giovedì 3 marzo 2022 alle 19:24
Roma – La mancata partecipazione del Marocco al voto all’Assemblea generale dell’Onu sulla crisi Russia-Ucraina si inserisce in un “percorso pacifico di negoziazioni diplomatiche e di mediazione”, ha sottolineato l’analista politico italiano Carmine de Vito.
“Bisogna incoraggiare tutte le posizioni internazionali che richiedono il dialogo, unico modo per ridurre al minimo i danni umani”, ha detto l’editorialista al MAP in vari ringraziamenti italiani, rilevando che “la comunità internazionale dovrebbe evitare di strumentalizzare posizioni, in particolare la pace”.
“L’unico nemico è la guerra, che minaccia la vita umana”, ha sottolineato.
Allo stesso modo, il direttore della piattaforma italiana “Indiplomacy.it”, Khalid Cahouki, ha elogiato la posizione “audace” del Regno, “famoso per la saggezza dei suoi antenati e le sue speciali relazioni diplomatiche con le coste atlantiche e mediterranee” .
Il Marocco ha optato per la “neutralità positiva”, ha affermato un ex legislatore italiano, vista la posizione costruttiva del Regno durante il conflitto tra il Qatar ei fratelli del Golfo.
“Legato ai suoi valori di pace, il Regno ha sempre resistito a qualsiasi reazione violenta in tempi di crisi, svolgendo un ruolo importante a livello umanitario attraverso aiuti e azioni immediate”, ha affermato.
Il Ministero degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini che vivono all’estero ha sottolineato, in reazione a questo tema, che “il Marocco segue con preoccupazione l’evolversi della situazione tra Russia e Ucraina, riaffermando il suo sostegno all’integrità territoriale e all’unità nazionale di tutti Stati membri delle Nazioni Unite, tenendo presente la sua adesione al principio di non uso della forza per la risoluzione delle controversie tra Stati e incoraggiando tutte le iniziative e le azioni che promuovono la risoluzione pacifica dei conflitti”.
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