Vingegaard ha mantenuto la sua vittoria al Tour de France, Meeus ha vinto lo sprint a Parigi

Rinnovare: 23/07/2023 21:20
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Parigi – Il ciclista danese Jonas Vingegaard ha difeso con sicurezza la vittoria del Tour de France dello scorso anno. Ha concluso sano e salvo nel gruppo nell’ultima 21a tappa della giornata finendo a Parigi, ha corso per ultimo. Il debuttante belga Jordi Meeus ha segnato la vittoria della sua vita.

Il 26enne di Jumbo Stables-Visma Vingegaard si è assicurato il secondo posto assoluto al Tour nella sua carriera con sette minuti e mezzo di vantaggio sul due volte vincitore di “The Old Lady” Tadej Pogačar. Per la quarta volta consecutiva, il 24enne pilota sloveno domina la classifica dei piloti sotto i 25 anni.

“Sono felice e orgoglioso. Vincere per la seconda volta è reale”, ha detto Vingegaard. “È stato molto lungo, ma è passato molto velocemente. Ci siamo divertiti ogni giorno. È stato molto impegnativo, ma la lotta con Tadej è stata molto buona. Oggi festeggeremo la vittoria con una buona cena”, ha aggiunto.

Il terzo posto nella classifica generale è stato preso dal compagno di squadra di Pogačar dall’Inghilterra Adam Yates. Il vincitore della maglia verde della gara a punti è andato al vincitore della quarta tappa, il belga Jasper Philipsen. L’italiano Giulio Ciccone ha vinto la maglia a pois come miglior scalatore.

Vingegaard ha preso il comando della classifica generale vincendo la cronometro, dopodiché ha preceduto Pogačar di quasi due minuti. Ha poi sigillato la difesa sul palcoscenico reale con una salita di 28 chilometri sul Col de la Loze, dove lo sloveno è stato eliminato e Vingegaard ha aumentato il vantaggio a 7:35 minuti.

Meeus ha corso verso il miglior traguardo della sua carriera in un drammatico finale di massa. Ha battuto i connazionali Philipsen e Dylan Groenewegen dei Paesi Bassi con un margine ristretto.

“Ho seguito Pedersen, avevo l’airbag e sono arrivato primo al traguardo. Vincere per la prima volta ed essere qui è fantastico”, ha aggiunto Meeus, che ha prolungato l’imbattibilità del belga sugli Champs Élysées.

L’ultima tappa del Tour dello scorso anno è stata dominata da Philipsen, nel 2021 Wout van Aert, che quest’anno si è ritirato prima della 18a tappa a causa del figlio che stava per nascere.

Tour de France – ultima 21a tappa (Saint-Quentin-en-Yvelines – Parigi, 115,5 km):

1. Meeus (Belg./Bora-hansgrohe) 2:56:13, 2. Philipsen (Belg./Alpecin-Deceuninck), 3. Groenewegen (Paesi Bassi/Jayco-AlUla), 4. Pedersen (Dan./Lidl-Trek), 5. Bol (Paesi Bassi/Astana), 6. Girmay (Erit./Intermaché-Circus-Wanty) tutto allo stesso tempo.

Voto finale: 1. Vingegaard (Dan./Jumbo-Visma) 82:05:42, 2. Pogačar (Slovenia/SAE Team Emirates) -7:29, 3. A. Yates -10:56 (Brit./SAE Team Emirates), 4. S. Yates (Brit./Jayco-AlUla) -12:23, 5. Rodríguez (Sp./Ineos Grenadiers) ) -13:17, 6. Bilbao (Sp./Bahrain Victorious) -13:27.

Gara a punti (maglia verde): 1. Philipsen 377, 2. Pedersen 258, 3. Coquard (Fr./Cofidis) 203.

Gara di arrampicata su roccia (maglia a pois): 1. Ciccone (It./Lidl-Trek) 106, 2. Gall (Rak./AG2R-Citroën) 92, 3. Vingegaard 89.

Giovane cavaliere (maglia bianca): 1. Pogačar 82:13:11, 2. Rodríguez -5:48, 3. Gall -8:40.

Squadra: 1. Jumbo-Visma 247:26:17, 2. Emirati Arabi Uniti -7:13, 3. Vittoria del Bahrain -22:01.

Giro su strada in bicicletta

Vincent Ramsey

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