uno slogan fascista che ha rilanciato l’estrema destra italiana

Incontro Fratello dall’Italia, la prima opzione conservatrice in vista delle prossime elezioni legislative, ha adottato il motto “Dio, patria e famiglia” cui fanno appello fascisti negli anni ’30che ha suscitato polemiche nel Paese un mese e mezzo prima delle elezioni del 25 settembre.


leader del partito Giorgia Meloni, ha difeso che non è uno slogan, ma a “il più bel manifesto d’amore”, un manifesto che “attraversa i secoli e affonda le sue radici nel ‘pro Aris et Focis’ di Cicerone”, secondo il quotidiano italiano ‘La Republica’.

“È altare e focolare che è sempre stato il fondamento della civiltà occidentale”, secondo la Meloni, che ritiene “erede tradizione, cultura, identità e appartenenza”.

La Meloni difende apertamente le sue “radici cristiane”, che sono “sacre” e la “nostra spiritualità”. “battaglia a livello europeo”, Alcuni estratti dagli eventi di ottobre 2021 a Madrid a azione con voce.


Per la Meloni la patria è una nazione abitata da patrioti, nel Mediterraneo, “culla della nostra civiltà”. La famiglia, da parte sua, è “il nucleo fondamentale per la procreazione”, oggi è attaccata da chi la mette in discussione “Identità sessuale”.

scrittore I denti di Marcucci Ha sottolineato che “ogni volta che il fascismo ritorna, molte persone hanno difficoltà a riconoscerlo”. “È come un parente ricco, ma con un passato imbarazzante, che all’improvviso ti interpreta come un chiacchierone.” Per questo ha mostrato il carattere “ambiguo” della “terza via” che formalmente rifiuta Fascismo del Novecento, ma citava slogan, come questi “Dio, patria e famiglia”.

sacrificio per il capo

Lo slogan fu coniato nel 1931 dal segretario generale del Partito Nazionale Fascista, Giovanni Giuriati, che ha parlato ai giovani militanti nella pubblicazione ‘Juventud Fascista’ ricordando loro l’importanza dell’ordine, disciplina, obbedienza, sacrificio per la patria e dai leader con lo slogan “Dio, patria e famiglia”.

Diversi partiti politici italiani hanno recentemente formato delle coalizioni per partecipare prossime elezioni legislativeche si svolgerà il 15 settembre, ma per ora guidata da Il Pd (centrosinistra) guida i sondaggi con il 25% intenzionato a votare, seguito dal blocco Fratelli d’Italia (23%), che potrebbe entrare a far parte di un altro partito come la Liga (13%). Dietro c’è il Movimento Cinque Stelle (11 per cento).

Daniel Jensen

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