Appassionato viaggiatore, scrittore e fotografo. È così che la gente ricorda l’avventuriero italiano Livio Fassinotti (†69), tragicamente morto dopo essersi scontrato con il camion del pilota ceco Aleš Loprais (43), quando voleva scattare una foto mozzafiato. Poco prima dell’incidente, era con il connazionale ed ex allenatore del Torino FC Ezio Rossi, 60 anni, che ha descritto i momenti prima dell’orribile situazione.
“Ci siamo appena conosciuti” sono state le prime parole di Rossi ai fotografi dopo l’incidente mortale, secondo il sito cronacaqui.it. L’allenatore è andato a vedere il Rally Dakar in Arabia Saudita come tifoso. L’esperienza è stata catturata da Fassinotti, che l’ha fotografata tra le dune. Nessuno dei due sapeva che di lì a dieci minuti si sarebbe verificato un evento terribile nello stesso posto.
Foto fatale
Il fotografo è poi andato proprio dietro le dune, dove ha cercato di scattare la foto migliore, ma il suo zelo eccessivo gli è costato la vita. Loprais non ha avuto l’opportunità di registrarlo. “L’ho visto morire con i miei occhi” ha detto un Rossi scosso, che ha giocato anche per la squadra del Torino negli anni ’90. “Mi hai parlato della tua passione per le corse e per il deserto. In pochi minuti ho capito che sei una persona fantastica. Quindi corri sotto le dune di sabbia per fare un colpo che si rivela fatale. Riposa in pace, Livio”. Lo ha scritto coach Rossi su Instagram sotto una foto autoscattata.
L’identità dell’autore di diversi libri, appassionato viaggiatore e fotografo Fassinotti è stata pubblicata il giorno dopo lo sfortunato momento in cui i rappresentanti delle forze di sicurezza italiane hanno informato la sua famiglia in città Non ci sono stati morti. Anche il sindaco Loredana Brussinova ha espresso alla famiglia le sue più sentite condoglianze. La città si trova non lontano da Torino.
“Quando il camion ha superato l’ostacolo, si è sollevata un’enorme nuvola di sabbia. L’autista non poteva essersi accorto di aver investito qualcuno”. ha spiegato un altro testimone ai media stranieri. Hanno tentato di portare Fassinotti in ospedale, ma durante il viaggio ha avuto un infarto ed è morto.
Il video dell’incidente, comprese le riprese dalla cabina, sta circolando su Internet. Era chiaro che Loprais non aveva tempo per prestare attenzione al fotografo, figuriamoci per far passare il suo veicolo. E cosa ne dicono i piloti stessi e i membri della famosa famiglia delle corse? “Sfortunatamente, ha trovato un posto sotto le dune di sabbia e non gli abbiamo prestato attenzione.” spiega nel video. “Voglio inviare le mie condoglianze alla mia famiglia, ai miei cari e ai miei amici. Sono molto dispiaciuto e lo porterò con me per il resto della mia vita”. Ha aggiunto.
La carriera di Aleš Lopraise dal primo successo alla tragedia dell’anniversario
“Zombie lover. Professional bacon fan. Infuriatingly humble thinker. Food aficionado. Twitter advocate.”