MADRID, 26 gennaio (EUROPA PRESS) –
Un tribunale italiano ha disposto il rilascio della donna e della figlia dell’ex eurodeputato Pier Antonio Panzeri, il principale imputato in Belgio per un presunto complotto di tangenti pagate dal Qatar, dopo che le autorità belghe hanno rinunciato a citare in giudizio la famiglia socialista italiana.
La corte d’appello di Brescia ha “preso atto” dell’inchiesta belga, “che ha annullato la procedura di consegna”, e ha quindi deciso di revocare la cautelare domiciliare che era stata emessa nei confronti delle due donne, secondo un comunicato redatto dall’agenzia AdnKronos.
I due erano stati arrestati il 9 dicembre scorso con un mandato Euro che metteva in dubbio la loro possibile connessione con reati legati a Panzeri, accusato di essere capobanda di organizzazione criminale e di partecipazione ad attività di riciclaggio di denaro pubblico attivo e passivo e corruzione. .
La procura federale belga ha annunciato il 17 gennaio un accordo con Panzeri in cui avrebbe ridotto la sua pena in cambio di fornire dettagli sul “modus operandi”, i paesi coinvolti ei nomi di coloro che hanno ceduto alla presunta corruzione.
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