“Credo che ci siano stati due problemi: la corda si è rotta e il freno di emergenza non ha funzionato”, ha detto Gasparini. Secondo lui, il guasto dei freni ha fatto sì che la cabina accelerasse in modo significativo, incapace di sostenere i restanti cavi strutturali e colpendo il suolo ad alta velocità, aumentando così solo la potenza distruttiva della collisione. Il freno di sicurezza nella seconda cabina della funivia è invece in buono stato e funziona correttamente.
Dopo il crollo di una cabina della funivia, in Italia sono morte 14 persone, tra cui un bambino di nove anni ricoverato in ospedale
Il funzionamento della funivia viene controllato periodicamente. Lo ha confermato alla stampa italiana la società Leitner, che ha effettuato il sopralluogo. Secondo lui l’ultima ispezione della fune è stata effettuata alla fine dell’anno scorso.
A Sněžka arriva la funivia dello stesso produttore
L’azienda altoatesina è uno dei produttori leader di tecnologia per funivie in Europa, anche molte funivie nella Repubblica Ceca sono dotate dei suoi impianti, ad esempio la ferrovia Pec pod Sněžkou–Růžová hora–Sněžka.
Dopo l’annullamento di numerose misure anti-epidemia nel Paese, lo scorso fine settimana, dopo molto tempo, le funivie italiane hanno ripreso a funzionare con i passeggeri.
Il luogo dell’incidente, il comune di Stresa, si trova sulle sponde piemontesi del Lago Maggiore. Dal paese la funivia porta al colle del Mottarone, dove si trova un piccolo parco divertimenti per bambini. Questa collina è una popolare destinazione turistica grazie alle sue viste sulla zona circostante. La cabina è caduta in un’area boschiva ed era di difficile accesso, il che inizialmente ha complicato il lavoro della squadra di soccorso.
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