Tornerà al cinema il film di Sorrentino su Berlusconi

Trailer di “Silvio e gli altri”, di Paolo Sorrentino

Paolo Sorrentinofamoso regista italiano, guarderà il film Silvio Berlusconi, Silvio e gli altri (Pappagalli) 2018, torna sul grande schermo in Italia. Il film, interpretato da Toni Servillo, sarà proiettato al Cinema Troisi di Roma il 3 e 10 novembre, nell’ambito di una retrospettiva dedicata al regista. Ciò avviene nel contesto del dibattito sulla sua assenza sulle piattaforme digitali italiane, nonostante sia disponibile in altri paesi europei.

Questo film, diviso in due parti, offre un ritratto dell’ex primo ministro italiano e delle polemiche che lo hanno circondato tra il 2006 e il 2010. Silvio e gli altri (Pappagalli) non è al momento disponibile su nessuna piattaforma online in Italia, la sua assenza è stata sottolineata dallo stesso attore Toni Servillo in un’intervista al podcast di Dario Moccia. “Il film è stato acquistato da qualcuno che non è interessato a distribuirlo in Italia”– ha sottolineato Servillo. Secondo i media locali, i diritti di trasmissione e distribuzione del film sarebbero stati acquisiti dal gruppo Mediaset fondato dallo stesso Berlusconi, recentemente scomparso il 12 giugno 2023.

Toni Servillo è il protagonista del film basato sulla vita e le polemiche di Silvio Berlusconi

“Penso che questo sia un film che, quando finalmente avrà la possibilità di uscire nelle sale, dopo qualche anno, probabilmente otterrà ascolti più alti”Servillo ha dichiarato nell’intervista. Al contrario, Silvio e gli altri (Pappagalli) Può essere trovato su piattaforme in altri paesi come Francia, Germania o Regno Unito. Ciò provocò una crescente curiosità tra il popolo italiano. Dopo l’intervista di Servillo, il social network TikTok ha vissuto un’ondata di pubblicazioni con estratti del film, ottenendo milioni di visualizzazioni.

La retrospettiva in Sala Troisi fa parte di un ciclo celebrativo dell’opera Sorrentinoche ha studiato personaggi politici italiani nei film precedenti Il Divo (2008)è incentrato su Giulio Andreotti, sette volte primo ministro e storico leader della Democrazia Cristiana. Con Silvio e gli altri (Pappagalli)Sorrentino affronta nuovamente il tema della politica, questa volta rivolgendo lo sguardo a Berlusconi e al suo ambiente immediato, tratteggiando gli inizi del suo declino politico.

Servillo ha suggerito che il disinteresse per la distribuzione del film in Italia potrebbe essere stato intenzionale.
Servillo ha suggerito che il disinteresse per la distribuzione del film in Italia potrebbe essere stato intenzionale.

Il gruppo giovanile che organizza Sala Troisi ha confermato che il film sarà proiettato a novembre. L’evento avrà particolare rilevanza, non solo per la qualità della cinematografia, ma anche per il contesto politico e il dibattito sulla distribuzione dei contenuti digitali. Assenza Silvio e gli altri (Pappagalli) sulla piattaforma italiana ha generato polemiche, ed è stato attribuito al disinteresse da parte dei titolari dei diritti di distribuzione, come ha sottolineato Servillo nella sua intervista.

Oltre ad esaminare le dinamiche politiche, il film Sorrentino invita il pubblico a riflettere sul potere dei media e sulla loro influenza sulla percezione pubblica. Questo fatto raccolta multimedialeuna società fondata dallo stesso Berlusconi ne possiede i diritti Silvio e gli altri (Pappagalli) Ciò evidenzia, secondo quanto riportato, il rapporto tra politica e media in Italia.

Film da Paolo Sorrentino torna nei cinema italiani in un momento critico, nel mezzo del dibattito sulla sua assenza sulle piattaforme digitali del Paese. Retrospettiva a Camere Troisi a Roma Questo film non promette solo un’esperienza cinematografica unica, ma anche una riflessione sulla politica e sul potere dei media.

Fonte: EFE.

Daniel Jensen

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