L’elicottero è decollato giovedì dal piccolo aeroporto di Lucca in Toscana e si è diretto verso la città settentrionale di Treviso. Lo riferisce l’agenzia Ansa.
A bordo dell’elicottero c’erano sette persone, tra cui quattro uomini d’affari turchi. Lavoravano per Eczacibaşi Consumer Products e, secondo la dichiarazione dell’azienda, tornavano da una fiera della carta in Toscana.
Secondo il Colonnello dell’Aeronautica Militare, Alfonso Cipriano, il relitto della macchina sarebbe stato segnalato da un corridore dilettante. L’elicottero si trovava in un terreno poco chiaro, coperto da una fitta foresta. “La macchina si trova in un burrone molto stretto che è quasi impossibile da raggiungere a piedi”, ha detto Cipriano.
Sia la Procura di Stato che le autorità aeronautiche hanno avviato un’indagine formale sull’incidente dell’elicottero. Ad esempio, vogliono sapere perché la macchina non invia un segnale di soccorso e perché il dispositivo di posizionamento non funziona.
L’elicottero è scomparso dagli schermi radar dopo che un violento temporale ha colpito l’area collinare e boscosa. Il relitto è stato ritrovato a Monte Cusna in provincia di Reggio Emilia nel letto di un fiume.
Le aree di difficile accesso sono chiuse. L’elicottero era guidato da un pilota di 33 anni della città di Padova, nel nord Italia. Oltre ai turchi vi viaggiano anche manager libanesi.
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