Sequestrata nave da crociera da 530 milioni di euro

Lo yacht è stato sequestrato venerdì 12 marzo a Trieste, in Italia. Con una stima di 578 milioni di dollari, o circa 530 milioni di euro, lo yacht appartiene ad Andrey Melnichenko. Magnati del carbone e dei fertilizzanti, gli oligarchi russi fanno parte della stretta guardia del corpo del presidente Vladimir Putin.

Nell’UE continuano le sanzioni europee, in particolare quelle volte al congelamento dei beni degli oligarchi russi. Dopo che la nave del miliardario Igor Setchine è stata confiscata a La Ciotat, è toccato a SYA essere confiscata.

Sequestrata nel porto italiano di Trieste, la nave era stata originariamente geolocalizzata dalle autorità italiane al largo del Mar Adriatico.

Uno degli yacht più grandi del mondo

SYA (per Sailing Yacht A) è di proprietà di Andrey Melnichenko. Dotata di otto ponti, la nave misura oltre 142 metri, rendendola una delle navi da crociera più grandi del mondo.

La gigantesca nave, che ricorda un’astronave, viene vista al largo di Cannes, durante il Festival di Cannes 2017. Tra tutte le navi da crociera del mondo, SYA spicca con tre alberi di 91 metri.

Al suo interno, oltre agli innumerevoli saloni e saloni, si trovano una piscina e una piattaforma di osservazione subacquea.

La cerchia più stretta di Vladimir Putin

Tra gli oligarchi vicini al leader russo spicca Andrey Melnichenko.

In risposta all’invasione dell’Ucraina, Melnichenko è stata specificamente presa di mira dall’Unione Europea come a «uno degli uomini d’affari più influenti in Russia»e «hanno stretti legami con il Cremlino».

Secondo le agenzie di intelligence europee e americane, Melnichenko era tra i 37 uomini d’affari che il presidente Putin ha ricevuto il 24 febbraio 2022, per discutere del possibile impatto delle sanzioni finanziarie attese dal governo. invasione dell’Ucraina.

Sempre secondo l’Unione Europea, questo invito si vede «vicinanza diretta» con il Capo dello Stato, nonché «supporto e coinvolgimento de facto con le azioni o le politiche intraprese» da lui, compresi quelli destinati a nuocere «sovranità, integrità e sicurezza del territorio» dall’Ucraina.

Blocco dei beni deciso dall’UE

Sequestrando yacht, appartamenti di lusso e jet privati, Bruxelles continua ad applicare il suo arsenale a 510 persone vicine a Vladimir Putin.

Nelle ultime settimane, i sequestri di questi palazzi galleggianti sono raddoppiati in tutta l’Unione Europea. In risposta, alcuni oligarchi hanno trasferito i loro beni a Dubai o alle Maldive, dove per ora restano in vigore le sanzioni.

Daniel Jensen

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