Samuel Umtiti ha pianto mercoledì dopo essere caduto vittima, insieme al suo compagno di squadra del Lecce Lameck Banda, di insulti razzisti pronunciati da un tifoso della Lazio Roma.
Il campionato italiano è tornato ad essere teatro di canzoni razziste. E stanno prendendo di mira il difensore francese Samuel Umtiti, che l’FC Barcelona ha ceduto in prestito al Lecce in questa stagione, così come il suo compagno di squadra in Zambia Lameck Banda. L’insulto è stato fatto dai tifosi della Lazio durante la vittoria della squadra campione del mondo 2018 (2-1).
Mentre la Roma ha aperto le marcature grazie a Ciro Immobile (14), il Lecce, promosso in Serie A in questa stagione, ha pareggiato con Gabriel Strefezza (57) prima di approfittare di un gol di Lorenzo Colombo (71). Fu allora che i tifosi laziali iniziarono a cantare cori razzisti rivolti a Samuel Umtiti e Lameck Banda. E anche se ha insistito per proseguire con il match, l’ex lionese non è rimasto in silenzio perché al termine dell’incontro è scoppiato in lacrime tra le braccia del suo presidente Saverio Sticchi.
Sostegno dei tifosi del club
“Quando l’arbitro ha fermato il match, in attesa che l’annunciatore chiedesse la fine dei cori razzisti, Umtiti ha chiesto la ripresa del match, perché voleva rispondere agli insulti ricevuti in campo. Ha reagito come un vero campione”, ha detto.
Samuel Umtiti può contare anche sul sostegno dei suoi tifosi, che intonano il suo nome per coprire gli insulti, e della sua società. “Canzoni razziste invase da canzoni edificanti! Tutti i giallorossi si sono messi a gridare un solo nome: Umtiti”, ha scritto il Lecce sul suo account Twitter. Samuel Umtiti ha pubblicato su Instagram il primo messaggio accompagnato da due foto: “Grande vittoria”. Poi un racconto in cui scriveva: “Solo calcio, divertimento, allegria, il resto non conta”.
Anche la squadra francese, anche via Twitter, ha mostrato il proprio supporto. “Tutto il nostro sostegno va a Samuel Umtiti e al suo compagno di squadra Lameck Banda, vittime di intollerabili cori razzisti durante l’ultima partita con il Lecce contro la Lazio Roma. Siamo con te Sam. Segni di affetto che dovrebbero portare conforto al suo cuore in questo momento difficile.
Da parte sua, Lazio Roma ha condannato il comportamento e l’atteggiamento dei suoi tifosi in un comunicato stampa pubblicato sul proprio sito web. “La SS Lazio è sempre stata contro ogni forma di razzismo e discriminazione in ogni modo possibile (…). Ancora oggi la SS Lazio condanna coloro che sono stati i protagonisti di questo atto spregevole, vergognoso e anacronistico, e offrirà come sempre alle autorità la massima collaborazione nell’individuazione dei responsabili. I tifosi laziali non sono razzisti e non possono essere associati a una manciata di individui che hanno gravemente danneggiato l’immagine del club”.
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