Rudy Gobert VS Draymond Green, episodio 527

La NBA non è mai stata l’ultima a scagliare sfoghi verbali di vario tipo tra i suoi protagonisti. E, naturalmente, speriamo di includerli il più spesso possibile, perché senza essere troppo duri, adoriamo questi duelli muscolari. Allora, chi pensi che abbia la bocca più grande in questo momento?

La precedente edizione del TrashTalk Award è stata vinta da Victor Wembanyama, questo è tutto.

Candidato n. 1: Brian Dameris (commentatore di Mavs) DEZINGUE James Harden

Con tre squadre in Texas, c’è molto da dire in termini di rivalità e battute finali e, naturalmente, Brian Dameris, il commentatore dei Mavs, ha nutrito un odio particolare per James Harden dai tempi dei Rockets. Solo che non è un amante barbuto. Ma recentemente, Dameris ha letteralmente tagliato con un bisturi il debuttante dei Clippers, che in quel momento era nei guai con la sua nuova squadra. Questi commenti erano taglienti come la lama di Godefroy de Montmirail ai bei vecchi tempi.

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Brian Dameris, commentatore di Mavs, ha lasciato COMPLETAMENTE andare James Harden davanti alla telecamera. pic.twitter.com/zklsu54vAc

— TrashTalk (@TrashTalk_fr) 11 novembre 2023

La traduzione è integrata nel video, ma anche senza di essa capiamo subito che Brian Dameris non è lì per infilare perle. Due minuti di pura violenza in cui vengono rivisti tutti i fallimenti dell’autoproclamato “Sistema”. Che sia a Houston, a Brooklyn o anche a Philadelphia, i commentatori non dimenticano niente e nessuno, e certamente non Chris Paul o Russell Westbrook, e ancora di più Daryl Morey, il cui rapporto con James Harden è stato recentemente descritto come fratturato. Ha ancora il beneficio del dubbio sul suo passaggio ai Clippers, ma secondo Dameris, Harden è più un “problema”. Come spieghi che qualcuno deve aver avuto dei fischi nelle orecchie vicino alle sue origini, Compton.

Candidato n. 2: un nuovo episodio dello scontro tra Rudy Gobert e Draymond Green

Ovviamente Draymond Green non lascerà mai andare la squadra di Rudy Gobert, ne abbiamo avuto prova anche durante l’ultima partita tra Warriors e Wolves vinta dai Wolves. Fin dall’inizio, le cose si sono surriscaldate con una rissa scoppiata al secondo minuto di gioco tra Klay Thompson e Jaden McDaniels, che si sono scambiati diversi colpi prima di essere espulsi dal match. Potrebbero essere gli unici protagonisti invitati ad entrare anticipatamente nello spogliatoio se Draymond Green non decidesse di farsi coinvolgere. L’immagine da sola è sufficiente, le azioni di Draymond Green come se pensasse di essere Khamzat Chimaev o Kamaru Usman (puoi inserire il nome del lottatore UFC che desideri) sembrano molto deliberate, personali e persino profonde.

Draymond Green ha messo una presa alla testa su Rudy Gobert ed è stato espulso 😳 pic.twitter.com/ub7ZT34WiL

— Sport complessi (@ComplexSports) 15 novembre 2023

Lo strangolamento durò diversi secondi, a denti stretti, violento e immotivato, mentre Gobert sembrava voler separare Thompson e McDaniels. Green perse completamente la pazienza mentre Gobzilla rimase calmo senza reagire in modo eccessivo. L’imbonitore dei Warriors verrà ovviamente anche espulso e sarà addirittura sospeso per 5 partite dalla NBA, il che tiene conto della pesante storia dell’imbonitore dei Golden State in termini di colpi antisportivi. Ma Rudy Gobert non si sarebbe fermato qui contro uno dei suoi migliori avversari in campionato, e ha detto tutte le cose positive che ha pensato sull’azione in conferenza stampa.

Rudy Gobert chiamò Draymond Green

“Ogni volta che Steph non gioca, non vuole giocare senza il suo compagno Steph, quindi fa di tutto per farlo espellere.”😳

(Attraverso @JonKrawczynski ) pic.twitter.com/NGl56eAo7X

— NBACentral (@TheDunkCentral) 15 novembre 2023

“È un comportamento da clown, sono orgoglioso di non abbassarmi al suo livello. Non merita la mia mano. Volevo restare in campo perché la mia squadra aveva bisogno di me, quindi ho fatto di tutto per restare calmo e non aggravare la situazione. […] Ogni volta che Stephen Curry non giocava, non voleva giocare senza il suo partner Steph, quindi ha fatto tutto il possibile per farsi espellere. – Rudy Gobert

La saggia reazione del giocatore francese è stata decisiva anche nei minuti finali della partita. Tuttavia, questo incidente si aggiunge a una lunga lista di faide tra lui e Draymond Green, che lo ha spesso criticato in campo e su Twitter, prendendolo in giro dopo che aveva pianto di delusione quando aveva saputo che avrebbe mancato l’All-Star Game del 2019. o anche attaccando i Lupi. Rudy non è stato da meno dopo aver deriso le sue avventure su Snapchat o il fatto di aver fatto di tutto per reclutare Kevin Durant nel 2016 nel suo parcheggio dopo una sconfitta nelle finali. Puoi trovare tutto questo thread su Twitterin inglese.

Cosa pensi che succederà dopo tra i due uomini?

Candidato n. 3: mago, campione dell’NBA Entertainment

I Wizards hanno fatto schifo in questa stagione, non è un segreto, ma se c’è una squadra che nessuno può eguagliare in termini di intrattenimento, è loro. Dato che Jordan Poole e Kyle Kuzma sono giocatori in franchising, sia in termini di statistiche che di divertimento, è impossibile non notarli. Abbiamo un misero record di 2-11 e 6 sconfitte consecutive, ma di cosa stiamo ridendo a Washington? Tra Corey Kispert che mangia la sua caccola, Jordan Poole che non ascolta nulla durante un timeout, che lancia un alley-oop contro il tabellone a Kyle Kuzma quando la sua squadra era a -21, o addirittura che moltiplica l’azione che possiamo fare. in loop con la musica di Benny Hill, come i suoi compagni di squadra, è davvero il centro dell’aria a Washington. Trovi anche questo delizioso thread che probabilmente non ha finito di aggiornarsi in questa stagione.

Ma questa volta si trattava più di Kyle Kuzma, che ha provato l’arte del parlare spazzatura per la prima volta in questa stagione, e i risultati – come il franchise – non erano troppo convincenti per rimanere civili.

Kuzma ha insultato il suo difensore prima di tirare, ha alzato le sopracciglia e ha detto: “Fa parte del mio gioco 👀”

Palla aerea durante il lancio. Tutto a -20.

pic.twitter.com/Vz1yfP5Dx5

— Maghi di Francia (@WizardsFrance) 16 novembre 2023

Kuzma che ha addirittura mimato un pompino per prendere in giro l’arbitro che lo ha segato.

La squadra è FOTTUTA, letteralmente.pic.twitter.com/CZusuLaMo9

— Maghi di Francia (@WizardsFrance) 19 novembre 2023

Onestamente non c’è niente di cui lamentarsi, è arte fantastica, vogliamo di più. È l’omaggio perfetto all’ospedale psichiatrico che il franchise aveva durante l’era di Nick Young, JaVale McGee e Andray Blatche.

Candidato n. 4: Paolo Banchero dice a Bennedict Mathurin che non può difenderlo

Paolo Banchero ha già un buon status anche se è solo alla seconda stagione in campionato. Numero 1 al Draft, Rookie of the Year 2023 e membro del Team USA di questa estate per la Coppa del Mondo, P5 continua il suo viaggio e non si tira indietro nemmeno un po’ di chiacchiere spazzatura per consolidare il suo posto tra i big emergenti della lega. La sua ultima vittima si chiama Bennedict Mathurin, sesta scelta della stessa classe del pilota italo-americano. Autore di 24 punti il ​​14/9, il canadese ha provato a dissuadere Paul Banquier, che voleva fargli capire cosa ne pensasse.

Paolo con la classica battuta “Non può trattenermi” a Ben Mathurin.
pic.twitter.com/KNG5VDdqGf

— ᵖ⁵ (@PaoloLegacy) 19 novembre 2023

È stato Paolo Banchero a provocare un fallo su Benedict Mathurin, toccandolo dicendogli “non puoi difendermi”.

Buddy Hield ha provato a difendere il compagno, Banchero ha alzato sempre più la voce sulla linea di tiro.

“Non poteva difendermi.”

— TrashTalk (@TrashTalk_fr) 19 novembre 2023

Da bravo e esperto compagno di squadra, Buddy Hield proverà a difendere il suo compagno di squadra affrontando Banchero, ma a Banchero non interessa la presenza del terzino delle Bahamas, anzi lo ripeterà ancora più forte fino ad estendersi su Gainbridge Fieldhouse. consapevole. Va detto che a quel tempo, la migliore difesa del campionato dominava ampiamente il miglior attacco con un punteggio di 100-65 e lo superava addirittura nella classifica Est. Dopotutto, entrambe le squadre sono tra le leggermente favorite dell’attuale stagione NBA.

Candidato n. 5: Shai Gilgeous-Alexander ha dedicato un post su Instagram quasi interamente a Stephen Curry

Shai Gilgeous-Alexander ha tranquillamente confermato la sua ottima stagione scorsa e ha dimostrato che non si trattava di un’anomalia. Ne ha piantati 40 durante la sua ultima visita alla Bay contro gli Warriors, aveva Stephen Curry nel portafoglio e ha voluto ricordarlo a tutti i suoi follower su Instagram. Il tono è dato dalle prime due foto con i pantaloni con stampe chiare di cosa farà ai suoi avversari. Ma non solo, SGA ha anche raccolto le sue migliori azioni durante la partita.

Un crossover seguito da un tiro in faccia, un contropiede su un canestro da tre punti e un gioco sul palo, questa è stata l’azione vissuta da Chef contro la difesa canadese, che sicuramente gli avrebbe dato il massimo. lui e tutta la squadra. Dobbiamo anche aggiungere ai 7 rimbalzi e ai 6 assist da 40 pedine che SGA ha registrato in una delle due vittorie consecutive di OKC contro GS. Merita un po’ di pubblicità, no?


Jacqueline Andrus

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