ROMA, 1 gen (EUROPA PRESS) –
Il Comune di Roma si prepara a salutare Benedetto XVI, scomparso questo sabato 31 dicembre, e si aspetta che circa 35.000 persone accorreranno alla salma del defunto papa emerito e circa 60.000 alla Città Eterna giovedì 5 gennaio, quando il Papa Francesco celebrerà i suoi funerali, ha riferito il prefetto di Roma, Bruno Frattasi, in una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza.
La salma di Benedetto XVI sarà esposta da questo lunedì 2 nella Basilica di San Pedro per l’ultimo saluto ai fedeli che, intanto, riposano nel convento Mater Ecclesiae in Vaticano, dove è morto questo sabato all’età di 95 anni Fino all’apertura della cappella funeraria alle 9:00 di lunedì, non sono previste visite ufficiali o preghiere pubbliche.
La capitale italiana pullula di giornalisti che vi si sono recati per seguire questo evento storico e senza precedenti nell’era moderna della Chiesa cattolica. L’ultima volta che un papa si è dimesso dal papato è stato nel 1415, quando Gregorio XII si è fatto da parte seguendo le orme di Celestino V, il primo vescovo di Roma a rinunciare alla sede petrina nel 1294.
Nei tre giorni in cui il feretro del papa emerito sarà aperto a San Pedro, cioè dalla mattina del 2 gennaio al pomeriggio di mercoledì 4, sono attese tra le 30.000 e le 35.000 persone». Giovedì 5 gennaio, secondo Frattasi, ci saranno tra le 50.000 e le 60.000 persone: “Dipenderà da diverse variabili, compreso il meteo, ma sembra che andrà tutto bene”, anticipa il funzionario. giorno sarà sbarrato dallo spazio aereo sopra Piazza San Pietro.
Inoltre, saranno attuate altre misure di sicurezza, come il rafforzamento degli agenti che pattuglieranno le strade e l’equipe medica. “Avremo sul campo per i funerali almeno 1.000 agenti delle forze dell’ordine, un numero non inferiore a quello previsto per Capodanno. Ci saranno le guardie mediche, saranno impiegati 500 volontari della Protezione Civile, che avranno anche la missione di informare code e attese. Inoltre ci saranno un’ambulanza e 118 posti ambulatoriali”.
Il Comune di Roma ha inoltre previsto migliorie ai propri mezzi di trasporto per garantire un’efficiente organizzazione degli spostamenti in città. “Il trasporto pubblico sarà potenziato e ci saranno due aree di scambio, una in metro Anagnina e l’altra in metro Laurentina, in modo che chi arriva con il proprio mezzo possa parcheggiare lontano da piazza San Pietro”, ha detto il funzionario. .
Prevista anche la gestione e l’organizzazione dell’arrivo massiccio dei fedeli in Piazza San Pietro, per rendere omaggio e dare l’ultimo saluto a Benedetto XVI, con l’obiettivo principale di evitare ogni possibilità di invasione umana. “Abbiamo stabilito come regolamentare l’ingresso e l’uscita da piazza San Pietro, sia nel giorno della prevista veglia del feretro che al funerale, per evitare incroci e disordini tra chi entra e chi esce”, ha sottolineato Frattasi.
Pertanto, ci saranno due ingressi inclinati su entrambi i lati della Basilica di San Pietro e l’uscita sarà al centro. “L’obiettivo – ha spiegato il prefetto di Roma – è regolamentare sia importanti aspetti di ordine pubblico sia tutelare l’incolumità di quanti vorranno rendere omaggio alla bara di Ratzinger”.
Il team di sicurezza di Roma si riunirà nuovamente martedì 3 gennaio, due giorni prima dei funerali del Papa emerito Benedetto XVI, per aggiornare le misure di sicurezza sulla base dei dati reali sull’afflusso di persone.
“Pop culture geek. Passionate student. Communicator. Thinker. Professional web evangelist.”