La Federazione Italiana Rugby (FIR) e la società Benetton Treviso hanno annunciato l’apertura di un’indagine e la sospensione provvisoria di un giocatore a seguito di atti di razzismo nei confronti di un compagno di squadra guineano, che aveva ricevuto una banana come regalo di Natale.
“La Procura federale ha avviato le indagini necessarie per accertare i fatti, nonché le responsabilità collettive e individuali, a tutela dei valori fondamentali e della reputazione del gioco”, si legge in un comunicato stampa congiunto di FIR e Benetton. Allo stesso tempo, il club “ha deciso di sospendere uno dei suoi membri in via cautelare, durante le indagini”, ha aggiunto il comunicato, senza identificare il giocatore in questione.
Contattato dall’AFP, il club ha confermato di essere un giocatore di squadra e non un membro dello staff.
Mercoledì Cherif Traorè, 28enne pilastro di origini guineane, ha rivelato su Instagram che uno dei suoi compagni di squadra del club gli aveva regalato delle banane marce, mentre i giocatori si riunivano per festeggiare prima il Natale e scambiarsi regali in forma anonima .
Denunciando la “mossa scioccante”, Cherif Traorè – che da allora ha ricevuto tanti messaggi di sostegno – ha spiegato “per una volta non state zitti, così una cosa del genere non si ripeta”.
A seguito di queste rivelazioni, squadra e dirigenza si sono riunite ei giocatori hanno presentato le loro scuse a Traorè, che sono state poi accettate, ha detto mercoledì il club, ribadendo la sua “ferma condanna per ogni espressione di razzismo”.
Lo United Rugby Championship (URC), il campionato per le province scozzesi, irlandesi, gallesi e italiane, ha dichiarato di aver chiesto alla Benetton di fornire loro un rapporto completo sull’incidente e sulle azioni disciplinari che il club avrebbe intrapreso.
“Unable to type with boxing gloves on. Total alcohol enthusiast. Unapologetic thinker. Certified zombie junkie.”