“Prima salta, poi di’ salta”, sarà così facile per gli italiani combattere i nostri vicini?

L’Italia era ancora sotto shock, quando dopo 53 anni avevano conquistato l’Europa a Wembley, il loro tormento pre-Mancini era stato dimenticato. Eliminato rapidamente, ma una nuova qualificazione e la possibilità di saltare un altro Mondiale, un altro di fila, riporterebbe “calcio” al via, più precisamente dove si trova dopo la deludente serie di vittorie consecutive contro la Svezia nel 2017. Ct Ventura all’epoca era crocifisso, nel caso di Mancini in questo momento non sarà facile.

Prima di tutto, il suo curriculum, titolo europeo, nome del gioco e coaching solleveranno la domanda logica, è “Master” sempre in giro, o gli italiani sopravvalutano il loro “Azure”.

“Mancio” è un ottimista, anche se preferisce definirsi realistico. Ha detto che si aspettava un piazzamento in Qatar, che precede prima la Macedonia, e poi il vincitore si prende tutto, nella finale di una serie di vittorie consecutive, dove l’Italia attenderà il Portogallo o la Turchia. Il fatto che l’Italia giocherà in Portogallo, nel “Nido del Drago” per i Mondiali, non spaventa l’allenatore.

“Vedi, non ci siamo qualificati e siamo quinti nella lista dei favoriti per il titolo mondiale. Le quote sono circa 12, il Portogallo è 22. Bukija non ha torto, quindi penso che se attraversiamo la Macedonia del Nord a Palermo e giochiamo contro Ronaldo e la sua squadra hanno più motivi per trattenerci” semplifica la storia di Mancini.

Quello che va anche detto è che nel corso della storia, l’Italia può essere la più pericolosa quando la ignori. Prima dei Mondiali del 1982 e della vergogna della qualificazione che hanno appena superato (erano dietro la Jugoslavia nel girone), i media hanno persino chiesto loro di arrendersi per non mettere in imbarazzo il Paese, sono tornati a Roma con la “Dea” . Qualcosa di simile accadde nel 2006 ai tempi dell’esplosione del “Calciopoli”, quando nessuno parlava del campionato in Germania, tornarono campioni del mondo. I dubbi sono rimasti in qualche modo nel pubblico italiano, ma c’è chi fa notare che quando si tratta di passare per la cruna dell’ago, l’Italia fa sempre miracoli nell’ultimo torneo.

Ma questo deve passare, e anche se non dovrebbero esserci problemi al “Barberi” contro la Macedonia del Nord, quella finale, soprattutto se il Portogallo, come tutti si aspettavano, vincerà la Turchia, sarà davvero uno scontro da gigante. Gli ultimi due campioni d’Europa si batteranno per un posto in Coppa del Mondo.

Ma prima i nostri vicini sono macedoni del nord. Saranno molto indeboliti dall’assenza di Elif Elmas dal Napoli. Contro di loro ci sarà anche la Sicilia infuocata, l’Italia ha scelto con cura il dischetto. I giorni gloriosi dello scomparso Zamparini sono passati “Barberi”, “Rosanero” ora affonda in terza serie, la gente è disperata per il calcio di alto livello. È chiaro che tipo di supporto avrà la nazionale.

E chissà, i vicini sognano ad occhi aperti, sono estranei, ma non sarà facile neanche per gli “Azurs”. Hai le migliori offerte per questa partita su admiralbet.rs.

La Macedonia, invece, non è riuscita a convincere Pandev a tornare solo per questa partita, ma il leggendario attaccante afferma che questa è la migliore nazionale che hanno avuto in 30 anni, da quando erano indipendenti. I macedoni dicono che per la prima volta hanno 13 o 14 giocatori in un club e campionato seri, e questa è la capitale e la conseguenza di uno storico piazzamento all’ultimo Europeo. Questa nazionale non è ingenua, ha battuto la Germania, che dà loro il diritto di credere, e con due vittorie contro Armenia e Islanda ha segnato una serie di vittorie consecutive. Allo stesso tempo, nelle ultime due partite, l’Italia non è riuscita a battere Svizzera o Irlanda del Nord, quindi siamo arrivati ​​ad una situazione paradossale. Anche se non hanno perso a Messa (così come nelle qualificazioni all’Europeo), l’Italia avrà paura.

A proposito, queste squadre hanno giocato nelle qualificazioni ai Mondiali della Russia, è interessante che l’Italia non sia riuscita a battere la Macedonia a Roma in quel momento, era 1: 1, il vantaggio di rete di Kjelini è stato cancellato da Trajkovski. “Azure” in realtà ha vinto a Skopje alla “Tose Proeski” Arena per 3:2, ma poi Imobile si è ribaltato negli ultimi 15 minuti, segnando il gol della vittoria come compensazione.

Quindi niente dà agli italiani il diritto di pensare che sarà facile…

Vincent Ramsey

"Zombie lover. Professional bacon fan. Infuriatingly humble thinker. Food aficionado. Twitter advocate."