Vicino a Pompei, in Italia, gli archeologi hanno portato alla luce uno scheletro di 2000 anni. Molto ben conservato, ha residui di capelli.
La città sepolta di Pompei non ha ancora finito di svelare tutti i suoi segreti. Parti del corpo di Marco Venerio Secondo furono mummificate naturalmente anni e secoli dopo la sua sepoltura.
Ottime condizioni di conservazione
In una tomba isolata, il corpo ben conservato di Marco Venerius Secundio, morto 10 anni prima dell’eruzione del Vesuvio. Un fatto sorprendente: la sua tomba è stata protetta. Conservato in una camera funeraria ermeticamente sigillata, lo scheletro, che ha 2000 anni, ha beneficiato di ottime condizioni di conservazione. Alcune parti del corpo sembrano mummie, ci sono anche capelli sul cuoio capelluto e residui di orecchie.
Chi è Marco Venerio Secondo?
è ex schiavo Annesso al tempio di Venere, che divenne una sorta di animatore dando spettacoli in ellenico, membri del collegio augusteo. Sul frontone della tomba è stata posta una targa commemorativa con inciso il suo nome.
Ma le lapidi rivelano anche nuove informazioni sulla vita culturale della città in rovina. Si dice che Marcus abbia prodotto spettacoli teatrali a Pompei in greco. “Era l’unico ad aver organizzato questo spettacolo in greco e latino. È stato il primo testimone dello spettacolo in greco a Pompei”, ha detto Gabriel Zuchtriegel, direttore del sito di Pompei in Informazioni francesi.
Questa scoperta fornisce quindi la prima conferma che il greco, lingua culturale del Mediterraneo, fosse parlato accanto al latino.
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