Per la prima volta nella storia della piattaforma, un film italiano è in testa alla classifica dei film non inglesi

Basato sul libro più venduto, il lungometraggio ha collezionato quasi 30 milioni di ore di visualizzazione sulla piattaforma in due settimane.

Il cinema italiano è in gran forma. Dopo il successo al cinema di “C’è ancora domani”, fenomeno da 5 milioni di spettatori nelle sale italiane, è stata la volta di un altro film a salire in vetta alle classifiche di Netflix. Tratto dal libro best-seller di Erin Doom, pseudonimo di una giovane scrittrice italiana, e uscito il 4 aprile sulla piattaforma, il film è subito salito al 2° posto tra i lungometraggi non inglesi più visti al mondo dagli abbonati. Dopo due settimane sul sito di streaming, il film è al primo posto, e ha accumulato 29,8 milioni di ore visualizzate. Una prima assoluta per un film italiano. Questo numero ha superato il documentario “The Truths of Jennifer”, il film in lingua inglese più visto in assoluto, che è stato visto per oltre 26 milioni di ore.

Amore impossibile e torturato

Quindi è “Le Fabricant de Tears” (“Il fabbro di lacrime”), che è anche nella top 2 francese nei risultati settimanali. Diretto da Alessandro Genovesi, la trama è ambientata negli Stati Uniti. Due adolescenti orfani, Nica e Rigel, vengono adottati dalla stessa famiglia dopo un’infanzia difficile presso l’orfanotrofio di Sunnyside. Tuttavia, tutto è contro di loro. Nica è ingenua e innocente, mentre Rigel è misteriosa, oscura e crudele. In questa nuova casa, i due giovani scopriranno di provare dei sentimenti l’uno per l’altro. L’amore impossibile tra queste due creature torturate farà allora di tutto…

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Jacqueline Andrus

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