Off-White in collaborazione con la società di calcio AC Milan


Il creatore Virgil Abloh è scomparso nel 2021, fondatore dell'etichetta Off-White.  Foto di Jean-Baptiste Mondino.

Il creatore Virgil Abloh è scomparso nel 2021, fondatore dell’etichetta Off-White. Foto di Jean-Baptiste Mondino.

Il calcio ha sofferto a lungo della sua immagine di sfogo per il più basso degli impulsi umani. : razzismo, omofobia e misoginia spesso infangano l’immagine del re dello sport. Protestando contro queste sordide manifestazioni, una nuova generazione di atleti ha osato parlare e assumere un forte impegno politico e positivo. Ispirandosi all’esempio di LeBron James o di altri atleti americani, questi calciatori hanno corso il rischio di attirare l’ira di parte del pubblico affermando la propria posizione. Questo è Antoine Griezmann per esempio posando sulla copertina della rivista Têtu, protestando contro l’omofobia nel calcio. I giocatori del PSG, insieme al club turco Basaksehir, hanno preso la decisione senza precedenti di porre fine all’incontro di Champions League e tornare nello spogliatoio, per protestare contro le presunte osservazioni razziste dei 4 giocatori.e arbitro di gara.

Questo è il calcio, come il resto del mondo, cambia… Per fare appello alla gen Z, non poteva più essere soddisfatto della sua brillantezza tecnica e del suo track record. Doveva cercare di convincere. È in questa prospettiva che cade la partnership ultra innovativa tra Off-White e Milan. Etichetta fondata da Virgil Abloh è ormai diventato più di un semplice fornitore di attrezzature per il club: “Curatore di Stile e Cultura”. Il nome abbraccia lo stesso progetto per entrambi in termini di etica, ispirato al progetto “sono rinchiuso” lanciato nel 2020 dal compianto Virgil Abloh – veicolando un messaggio di sostegno dello stilista alla community, attraverso una collezione di capsule e T-shirt con la scritta “Sostengo il business nero” o “Sostengo tutte le forme di amore”

Collaborazione tra Off-White™ c/o AC Milan

Dal canto suo, il Milan riprende anche nel 2020 iniziative innovative per promuovere, attraverso la loro influenza, valori positivi, sia nelle proprie comunità che più in generale nella società. RespAct, un manifesto per l’uguaglianza, la diversità e l’inclusione, ha sviluppato un ambizioso programma di azioni concrete, che include interventi nelle scuole lombarde per sensibilizzare i giovani sul tema del razzismo, iscrivendosi come animatori per giocatori e dirigenti di club. Oppure l’attenta moderazione dei commenti sul suo social network, che ha permesso di ridurre del 70% i messaggi di odio in due anni. Nell’ambito della partnership con Off-White, l’etichetta e il club lanceranno un’iniziativa congiunta attraverso Fondazione Milan, una fondazione che aiuta i giovani svantaggiati. Per manifestare la bellezza interiore delle due entità in termini reali, l’uniforme sarà ricamata con la scritta “FERMATI IL CUORE TRA LE BRACCIA” [portez votre cœur sur le bras, soit la version anglaise de l’expression « avoir la main sur le cœur »].

In questa storia, sono due opinion leader uniti. Il Milan quest’anno ha ritrovato la strada del successo, vincendo il campionato italiano dopo undici anni di scarsità. Viene spesso citato anche per la sua strategia di comunicazione innovativa. In quanto tale, il club non sta aspettando che Off-White “saper parlare con la Gen Z”. Su uno dei suoi podcast, che è di tutto rispetto Corriere della Sera, un grande quotidiano italiano, che analizza tutto ciò che ha reso il Milan vittorioso un’eccezione culturale, con una comunicazione davvero all’avanguardia: brilla in particolare per la sua capacità di capire che i giovani non seguono il classico modello di tifoseria instaurato dalle generazioni precedenti. Dopo due partite da 90 minuti a settimana in totale su un unico schermo, quando forse solo un gol o due sarebbero stati segnati in questo lungo periodo di tempo, semplicemente non è più una realtà accettabile. Reporter da Corriere della SeraFederico Cella commenta il fenomeno in questi termini: “I giovani non si sentono subito affiliati al club. I nuovi tifosi, ad esempio, possono vedere su Instagram che i giocatori sono andati alla settimana della moda di Parigi, trovando pezzi della trappola di Rafael Leão. [l’attaquant portugais de 23 ans élu meilleur joueur de Serie A de la saison précédente] su Spotify, oppure segui su Twitch le gesta di Diego Campagnani, leader della squadra esports del Milan [en 2020, en réponse au confinement, le club se montrait pionnier dans ce secteur en créant sa propre équipe sous la houlette du triple champion d’Italie de FIFA]. In quel momento decise che il mondo non era vecchio e polveroso, e gli piaceva”.. Nel tentativo di rinnovarsi, il club è sostenuto da un giovane Rafael Leão che possiede il proprio marchio di streetwear, che appare sulla sua rete giocando ai videogiochi, che ascolta e prepara trappole. Il Milan si vede così, spiega Federico Cella, non più come società sportiva ma come società di spettacolo. Nella loro sede all’avanguardia, c’è una redazione interna di 40 giornalisti e specialisti dei social media che producono contenuti per tutte le piattaforme e in tutte le lingue, offrendo anche trasmissioni in diretta durante le partite, statistiche, commenti di influencer, TikTok video creati secondo le tendenze della moda più recenti su questa piattaforma.

Riavvicinamento Off-White con casa rossa e nera, acquistato subito dopo la vittoria dal gruppo americano RedBird, a conferma quindi che il calcio è in piena mutazione creando un rapporto completamente diverso con i tifosi, combattendo la noia, aumentando il discorso in tutti i settori (Il PSG ha aperto ad esempio il caffè e l’accademia del PSG, e moltiplicando le collaborazioni creative, soprattutto nella moda) affinché il club diventi un attore culturale a 360°. Alcuni giocatori hanno già visto, con l’avvento del VAR (arbitro video-assistito), l’inizio del calcio “diventando una Playstation”… mentre adesso le partite del PSG vanno in onda su Amazon Prime video, colosso dell’entertainment Amazon, non possiamo che osservare, con occhi divertiti, cosa accadrà concretamente al “re dello sport” nato a metà del 19°?e secolo.

Jacqueline Andrus

"Unable to type with boxing gloves on. Total alcohol enthusiast. Unapologetic thinker. Certified zombie junkie."