Ndicka è stato evacuato perché non si sentiva bene e la partita è stata finalmente interrotta

Clément Pédron, Media365, pubblicato domenica 14 aprile 2024 alle 21.00.

Venti minuti prima della fine della partita, Evan Ndicka, difensore dell’AS Roma di origini franco-ivoriane, ha accusato un fastidio dopo essersi tenuto il petto. Dopo che il giocatore è stato evacuato in ospedale senza perdere conoscenza, secondo i media italiani, l’arbitro ha deciso di interrompere la partita.

Svenimento al Bluenergy Stadium dell’Udinese. Quella di domenica pomeriggio, la partita contro l’AS Roma, che entra nella 32esima giornata di Serie A, è un evento che fa ancora venire la pelle d’oca. Infatti, 20 minuti prima della fine della partita, il giocatore della Francia-Costa d’Avorio Evan Ndicka è stato trasportato d’urgenza all’ospedale più vicino perché si sentiva a disagio. La scena durò solo pochi istanti. Il difensore della Roma prima si è sdraiato da solo e poi si è toccato il petto per due volte, evidentemente perché dolorante. Facendo una smorfia e stringendo i denti, il romano ha mostrato al suo portiere la zona in cui provava dolore. A bordo campo, il suo allenatore Daniele De Rossi ha capito subito e ha subito chiesto, con un grande gesto, l’intervento dei soccorritori appostati nei pressi del campo. Quando è stato evacuato nel tunnel dei giocatori, Evan Ndicka ha alzato il pollice, un gesto rassicurante in una situazione come questa. Il suo allenatore ha voluto accompagnarlo almeno per qualche metro per informarsi sulla sua salute.

Secondo i media non vi è stata alcuna perdita di coscienza

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Evan Ndicka non ha mai perso conoscenza e, soprattutto, le sue condizioni “non hanno richiesto l’uso del defibrillatore”. Poco dopo le 18, l’AS Roma ha comunicato sui propri social che il giocatore era “cosciente” ed era stato “portato in ospedale per accertamenti. » Dopo che il giocatore franco-ivoriano è stato messo fuori combattimento in barella e mentre il tabellone mostrava un pareggio (1-1), l’arbitro ha prima fermato la partita. Ma dopo alcuni minuti di scambio di opinioni tra gli uomini in nero e i due allenatori, Daniele De Rossi e Gabriele Cioffi, la partita si è finalmente interrotta.

Jacqueline Andrus

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