Muore Berlusconi: lo scandalo più famoso




Silvio Berlusconi, il miliardario magnate dei media, tre volte primo ministro italiano e morto questo lunedì all’età di 86 anni, ha riempito le prime pagine dei giornali con i suoi scritti tanti scandali e ne ho speso la maggior parte Gli ultimi 30 anni sono stati coinvolti in controversie legali.

Al di fuori della politica, Berlusconi fa notizia per la sua vita personale. È stato coinvolto in uno scandalo che lo ha collegato minorenni e feste con prostitutecosì come casi di frode ed evasione fiscale fondi.

Nel corso degli anni è stato al centro di una serie di processi e indagini, la maggior parte dei quali furono condotti Sono stati aperti dopo il suo ingresso in politica nel 1994. In totale, il magnate l’ha affrontato 35 casi penali, ma fu punito solo da uno di loro.

Silvio Berlusconi: un imprenditore di successo in campo politico

La festa “Bunga Bunga” avrebbe coinvolto prostitute minorenni

Le ville di Berlusconi, in particolare la villa di Arcore – alla periferia di Milano – divennero il centro della sua vita sociale Non mancano le giovani donne in cerca di contatti o contratti nel suo impero televisivo. Fu in questa residenza che l’ex primo ministro visse le turbolenze che lo avrebbero seguito per il resto della sua vita conosciuto come il “caso Ruby”.

‘Ruby’ è il soprannome della marocchina Karima el Mahroug, soprannominata anche ‘La ladra di cuori’, con cui il magnate ha avuto rapporti sessuali quando aveva 17 anni.

Nel 2010, quando Berlusconi divenne primo ministro, la giovane donna divenne primo ministro arrestato per rapina a Milano. La figura di spicco ha chiamato al telefono la stazione di polizia e ha chiesto il rilascio di “Ruby”. Secondo i media italiani, Berlusconi ha affermato che la minorenne era la nipote del presidente egiziano e questo cercando di evitare un incidente diplomatico.

Un giudice di Milano ha deciso di processarlo con procedura d’urgenza, con l’accusa di abuso di potere e prostituzione minorile.

Quando furono rivelate le pressioni esercitate dall’allora primo ministro, la Procura lo accusò di ciò abuso di potere e prostituzione minorile. Nel 2013 Berlusconi fu dichiarato colpevole pagare un minore per rapporti sessuali e abusare del suo potereè un errore annullato un anno dopo.

Il calvario durato ore mise in imbarazzo il re, così come i suoi potenti amici. Rivelano orge con giovani che lo stesso Berlusconi ha sottovalutato più di una volta e quale etichettato “cena elegante”. Sono conosciuti come ‘Bunga Bunga’, a un termine che gli italiani hanno copiato dal dittatore libico Muammar Gheddafi per riferirsi a detta sessione di sesso, come ha detto la stessa “Ruby”.

Il magnate sempre ha negato le affermazioni di aver pagato qualsiasi donna per sessopoiché, come sottolineò, farlo significherebbe “perdere il piacere della conquista”.

Berlusconi è sotto processo anche a Roma, Siena e Milano, dopo essere stato accusato di aver corrotto testimoni nel suo ‘Bunga Bunga’ per mentire durante il processo. È stato indagato per dovrebbe pagare circa 10 milioni di euro ai testimoni.

L’ex premier è stato liberato in tutte le città, l’ultima a Milano lo scorso febbraio. “Anche se ero cattivo, 33 ragazze mi sembravano troppe”, ha detto il magnate del caso.

Il ‘caso Mediaset’, l’unico caso per il quale è stato condannato

Il 1° agosto 2013 viene emessa la prima e unica sentenza definitiva di Berlusconi, ovvero il ‘caso Mediaset’, perché frode fiscale, falso in bilancio e appropriazione indebita associato al suo impero mediatico.

L’Alta Corte italiana ha confermato la sentenza quattro anni di carcere per il magnatetre di loro sono stati revocati con l’indulto.

A causa della sua età, l’ex primo ministro, che all’epoca aveva 77 anni, ha potuto assumere la carica un anno di carcere per lavoro comunitario nelle case di cura tra il 2014 e il 2015.

Tuttavia fu uno dei momenti peggiori della sua vita: il suo momento espulsione dal Senato e rinuncia al titolo di Cavaliere, titolo che gli è stato conferito nel 1977. Inoltre, gli è stato vietato di ricoprire cariche politiche fino al 2018.

Leggi che ti proteggono dai procedimenti giudiziari

Nel corso degli anni Berlusconi ha avuto successo sfuggito alla maggior parte del processo legale contro di lui a causa della sua impunità, ma anche a causa della sua impunità grande influenza sullo sviluppo del diritto che gli permette di proteggersi.

Almeno dieci processi contro di lui si sono conclusi con l’assoluzione. Successivamente due di essi sono stati chiusi “perché la condotta denunciata non costituiva più reato”. Il governo cambierà le leggi a tuo vantaggio.

In altri sette casi è stato assolto “perché L’accusa si è rivelata infondata”. compresi processi per presunta corruzione della polizia fiscale, corruzione di giudici ed evasione fiscale. Inoltre, in un caso è stato dichiarato non colpevole perché Il giudice ha stabilito che quanto accaduto non costituisce reato. Berlusconi è stato accusato anche di trattative negli anni 90 con la mafia siciliana (Cosa Nostra), ma tutti i casi si sono conclusi con l’assoluzione o con la sospensione del reato.

D’altronde decine di processi contro il tycoon sono stati interrotti perché termine di prescrizione che entra in vigore e ha avuto un effetto ghigliottina nei processi, compreso un caso che coinvolgeva Berlusconi originariamente condannato per aver corrotto un senatore nel 2006 per rovesciare il governo di centrosinistra.

Attualmente nella città di Bari è pendente un processo in cui Berlusconi è accusato di “indurre le persone a mentire”. Il magnate è accusato di aver pagato un uomo d’affari per mentire al giudice che stava indagando su alcune giovani donne trasferite nella sua residenza romana tra il 2008 e il 2009, quando era primo ministro. Lui Il caso verrà chiuso alla morte da Berlusconi.

Daniel Jensen

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