Scomparso all’età di 86 anni a causa di una leucemia, Silvio Berlusconi ha segnato la storia del Milan. Il club e diversi personaggi del loro passato in rossonero rendono omaggio all’uomo che li ha portati sul tetto del mondo.
Lunedì il lutto del calcio italiano. Silvio Berlusconi è morto all’età di 86 anni di leucemia a Milano. Una città che rimarrà legata all’ex Presidente del Consiglio d’Italia. Il suo ricordo sarà per sempre legato al Milan, società che salvò dalla bancarotta acquistandolo da Giussy Farina il 20 febbraio 1986. Durante il suo mandato, condusse il club lombardo sul tetto del calcio italiano ed europeo.
Un uomo “divertente, leale, intelligente e sincero”.
I rossoneri sono stati i primi a reagire alla perdita de “Il Cavaliere”. “Profondamente addolorato, AC Milan piange l’indimenticabile scomparsa di Silvio Berlusconi e desidera raggiungere i cari amici per condividere le nostre condoglianze. Domani sogneremo nuove ambizioni, creeremo nuove sfide e cercheremo nuove vittorie. Chi rappresenterà la bontà, la forza e la verità che è dentro di noi, dentro ognuno di noi che condivide l’avventura di connettere le nostre vite con il sogno chiamato Milano”. Grazie Presidente. Sii sempre con noi”.
Un altro uomo forte del lunghissimo regno di Silvio Berlusconi, Carlo Ancelotti, due volte vincitore della Champions League (2005, 2007), non ha dimenticato i “tempi felici” e ha salutato “un uomo divertente, leale, intelligente, sincero, fondamentale nella [s]ci avventuriamo prima da calciatori, poi da allenatori”
Attualmente con la Squadra Azzura che si prepara alla Finale 4 della Nations League, Roberto Mancini ha espresso il suo rammarico per la morte di un “uomo straordinario” in un giorno così “triste”.
“È come un padre”
Durante i suoi 31 anni di presidenza, l’ex premier “ha cambiato la storia del calcio italiano” secondo Gabriele Gravina. “E’ stato un vincitore che ha saputo lasciare un segno chiaro e indelebile nello sviluppo del nostro mondo”, ha detto il presidente della Federazione italiana sito istituzionale. I suoi contributi in termini di passione, innovazione e investimenti, sempre focalizzati su bei giochi e intrattenimento, sono diventati la base per affermare il nostro passaggio sulla scena internazionale.”
Considerato “come un padre” che ha realizzato il suo “sogno” per Franco Baresi, Silvio Berlusconi è rimasto lontano dal calcio da quando ha acquistato il club del Monza nel 2017, pochi mesi dopo l’addio al Milan, con la compagna. indispensabile braccio destro, Adriano Galliani. I due sono riusciti a portare il club dalla Serie C alla Serie A. “Il vuoto che non potrà mai essere colmato, è per sempre con noi. Grazie di tutto, Presidente”, ha twittato il club, prima di pubblicare un video che ripercorreva la vita dell’86enne.
Rispetta il tuo avversario
A riprova della sua influenza nel mondo del calcio, Silvio Berlusconi è stato acclamato anche dai club rivali del Milan, come il Real Madrid, dato l’impressionante record dei rossoneri nella sua epoca. Durante la sua presidenza, il Milan ha vissuto uno dei periodi di maggior successo della sua storia, vincendo 5 Coppe dei Campioni, 3 Mondiali per Club, 5 Supercoppe Europee, 8 Scudetti, 1 Coppa Italia e 7 Supercoppe Italiane”.
Il leggendario portiere della Juventus Gianluigi Buffon ha elogiato il “presidente del calcio visionario, appassionato e romantico”. “Ha trasformato il Milan in una potenza mondiale, conquistando il cuore di milioni di tifosi. La sua eredità nel mondo del calcio sarà ricordata per sempre”, ha scritto il portiere italiano.
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