Migliaia di migranti stanno cercando di raggiungere le coste italiane in una situazione politica tesa

Questa settimana l’organizzazione non governativa SOS Mediterranée ha riferito di aver effettuato tre operazioni di soccorso, in linea di principio hanno trovato un “gommone sovraffollato in pericolo, in acque internazionali al largo della Libia” a bordo c’erano 87 persone, di cui 57 minorenni giunti senza figli . genitori o qualche tipo di rappresentante.

Durante l’azione delle due Ong sono state trovate 108 persone, in questo caso la maggioranza erano donne e bambini che si trovavano su altri gommoni in condizioni di sovraffollamento e nessuno di loro aveva giubbotti di salvataggio.

“I sopravvissuti erano esausti dopo aver trascorso ore in mare sotto il sole, 195 sopravvissuti sono ora sulla nostra nave”, ha detto SOS Mediterranée.

Poi hanno pubblicato informazioni su un terzo salvataggio in cui hanno affermato di aver evacuato 73 persone e un bambino di un anno dal mare a 37 miglia nautiche al largo della costa libica, aumentando il numero dei sopravvissuti a 268 e oltre 100 solo minori.

Resta invece in mare l’organizzazione tedesca Sea Watch, che da due giorni lavora nel Mediterraneo, con 439 persone soccorse.

In precedenza, l’organizzazione aveva criticato il fatto che l’Unione Europea “preferirebbe vedere queste persone uccise o rimpatriate illegalmente in Libia. Le morti e le violazioni dei diritti umani sono state viste come azioni per sigillare la roccaforte dell’Europa. Abbattiamo quei muri, nel Mediterraneo e ovunque”, ha scritto Sea Watch sul suo account Twitter.

salvataggio di sabato

Questo sabato, 674 migranti vivi e cinque morti su un peschereccio sono stati trovati da navi mercantili, guardie costiere e polizia italiane, a 124 miglia al largo della costa calabrese.

I corpi senza vita sono stati trasferiti all’obitorio dell’ospedale nella città siciliana di Messina, mentre i sopravvissuti sono stati portati nelle città portuali siciliane e calabresi all’inizio di domenica.

Prima di questa operazione, le autorità hanno salvato diversi migranti dall’acqua e altri che si trovavano su barche in condizioni precarie. In uno di questi soccorsi è stato addirittura necessario il supporto di un elicottero della base aerea di Catania, per spostare ed effettuare l’evacuazione medica di una donna.

Da questo sabato circa 522 migranti, per lo più afghani, somali, pakistani, sudanesi, etiopi, nigeriani, senegalesi ed eritrei, sono sbarcati sull’isola di Lampedusa nel sud Italia, ammassandosi in un centro profughi che si trova già in una situazione difficile perché la sua la capacità di ricovero è di 300 persone e attualmente ospita più di 1.200 persone.

La scorsa settimana il numero delle persone nel centro ha superato le 2.000, così le autorità hanno deciso di inviare una nave della Marina Militare Italiana per trasferire quasi 600 migranti in un’altra città.

Il centro di accoglienza sta affrontando difficoltà a causa della mancanza di sostegno da parte del governo, secondo i soccorritori è in uno stato di abbandono con enormi cumuli di immondizia e sovraffollamento di persone.

I membri dell’organizzazione SOS Mediterráneo offrono assistenza ai migranti naufraghi in mare. © SOSMedIntl

Si stima che più di 150.000 persone

La vicinanza dell’isola al continente africano la rende la destinazione più accessibile per gli arrivi di chiatte con migranti che spesso arrivano direttamente a terra e in altre occasioni intercettati dalla Guardia Costiera.

Durante l’estate aumentano gli arrivi di persone a causa delle condizioni meteorologiche, secondo il Ministero dell’Interno italiano tra il 1 gennaio e il 22 luglio di quest’anno, oltre 34.000 migranti sono arrivati ​​in Italia attraversando il mare, con un aumento di oltre 8.500 persone rispetto allo stesso periodo nel 2021, mentre nel 2020 il numero è di circa 11.000 persone.

“Il Mediterraneo sta diventando il più grande cimitero di chi è disperato”, ha detto in una nota il presidente della regione Sicilia, Nello Musumeci.

Secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, la rotta del Mediterraneo centrale è la più pericolosa al mondo, le loro indagini mostrano che finora quest’anno circa 990 persone sono morte o disperse nel tentativo di percorrerla.

Le autorità sperano che entro il 2022 più di 150.000 migranti arrivino attraverso la rotta principale verso l’Europa a causa delle difficoltà economiche e alimentari causate dal conflitto tra Ucraina e Russia.

scenario politico complesso

Diversi politici stanno approfittando della situazione dell’immigrazione per fare campagna elettorale, uno di loro è il leader di estrema destra della Lega Matteo Salvini, diventato ministro degli Interni nel 2018, quando ha preso una posizione dura sui migranti.

L’ex ministro ha in diverse occasioni impedito lo sbarco dei migranti per settimane, trattenendoli in mare, azioni che lo hanno portato a essere criticato dalle organizzazioni per i diritti umani, la sua posizione sembra essere rimasta immutata.

“Il 25 settembre gli italiani potranno finalmente scegliere il cambiamento: torneranno sicurezza, coraggio e controllo delle frontiere”, ha detto Salvini.

Le elezioni anticipate in Italia si terranno a fine settembre, dopo che la scorsa settimana il premier Mario Draghi si è dimesso a seguito dello scioglimento della coalizione di governo che ha respinto il voto di fiducia del ‘premier premier’, che ha portato il presidente, Sergio Mattarella, essere dichiarato sciolto in parlamento e indetto un’elezione.

Con Reuters, AP, EFE e AFP

Daniel Jensen

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