MADRID, 10 maggio. (STAMPA EUROPEA) –
Il primo ministro italiano, Giorgia Meloni, aveva confermato questo mercoledì che la Francia stava usando la politica di un altro governo per “regolare i conti all’interno” in mezzo a una crisi diplomatica scoppiata tra i due paesi a seguito di diverse accuse incrociate.
“Penso che utilizzare la politica di un altro governo per regolare i conti internamente non sia la strategia ideale in termini di politica ed etichetta, ma ognuno prenda la decisione che ritiene opportuna”, ha detto dopo un incontro con il primo ministro ceco Petr Fiala. .
In questo senso, Meloni fa notare che nel governo francese “ci sono problemi (interni) da risolvere”. “Ma non credo che sia questo il problema che hanno con noi”, ha spiegato, secondo l’agenzia di stampa AdnKronos.
Le parole di Meloni sono arrivate dopo che Stephane Séjourné, segretario generale del Rinascimento, il partito del presidente francese Emmanuel Macron, ha definito la politica sull’immigrazione del premier italiano “ingiusta, disumana e inefficace”.
“C’è molta demagogia sull’immigrazione clandestina”, ha detto Séjourne in un articolo sulla crisi diplomatica tra Italia e Francia, pubblicato il giorno prima sul quotidiano ‘Le Figaro’ e ripreso mercoledì dalla stampa italiana.
Infatti, il leader del partito di estrema destra della Lega, Matteo Salvini, che fa parte della coalizione di estrema destra della Meloni, ha dichiarato sul suo profilo Twitter ufficiale che il tono usato da Séjourné è “inaccettabile” e “offensivo”. “La Francia non può dare una lezione a nessuno. Rispetta il governo italiano”, implorò.
La scorsa settimana, una dichiarazione del ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin, ha scatenato una crisi diplomatica tra i due Paesi che ha portato il capo della diplomazia italiana, Antonio Tajani, a cancellare un viaggio ufficiale a Parigi.
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