Con sei generazioni dell’auto, questa berlina di lusso è passata alla storia dell’automobile come interpretazione ideale dell’esclusività Maserati. Il 30 ottobre 1963, il Salone dell’Automobile di Torino – allora uno dei più grandi eventi automobilistici del mondo – aprì le porte alla sua 45a edizione. Nello stand Maserati ha fatto il suo debutto la Quattroporte. Oggi ricorre il 60° anniversario della berlina di lusso destinata a tracciare nuove strade per sei generazioni di guidatori.
Mostri incredibili degli anni sessanta
Dal suo debutto nei primi anni ’60 ad oggi, la Quattroporte ha venduto 75.000 unità. Ammiraglia e simbolo del lusso italiano, esaltato dalla competenza nel design italiano e dai motori sportivi, questo è un vecchio emblema di cui attendiamo con impazienza la rinascita. La Quattroporte di prima generazione era pionieristica e straordinaria. Montava un motore 8 cilindri da 4,2 litri derivato dalla 450S da competizione, che consentiva una velocità massima di 230 km/h, esaltato da un design dinamico ma elegante e da interni raffinati. Nel 1966 la Maserati ampliò la propria gamma aggiungendo una versione equipaggiata con un motore da 4,7 litri che erogava 290 cavalli. Il design è stato ideato dal famoso carrozziere Frua.
Dal cubismo di Giugiaro alla sensualità degli anni 2000
Mentre la Quattroporte di seconda generazione ebbe una carriera aneddotica (13 esemplari) e molto breve (1974-1975), sperimentando sconvolgimenti al management Citroën (aveva le stesse sospensioni pneumatiche della SM), la Quattroporte III – nelle mani di De Tomaso – godette di più notevole successo tra il 1979 e il 1990 con oltre 2000 esemplari prodotti. Le sue linee tese, tipiche dell’epoca e firmate Bertone, videro anche il ritorno del motore V8 da 4.136 cm3 e 260 CV e addirittura una versione da 4.930 cm3 e 290 CV, oltre alla trazione posteriore.
La Quattroporte IV venne realizzata nel 1994 mentre la Tridente venne ceduta alla FIAT. Era la versione a quattro porte della Maserati Ghibli II. Alimentato da un motore da 2 litri, 2,8 litri o 3,2 litri, utilizzerà la base meccanica del modello precedente. Il motore V6 deriva dalla Maserati Ghibli GT in una versione meno potente, mentre il motore V8 è una versione derivata della Maserati Shamal.
La Generazione 5 ruppe con il passato nel 2003 adottando una linea più sensuale firmata Pininfarina. La versione iniziale era dotata di un motore V8 da 4.244 cm3 che erogava 400 CV, rendendola la berlina più veloce del mondo con una velocità di 273 km/h, prima di essere superata dalla Bentley Continental GT Flying Spur. La versione restyling della Quattroporte V beneficia di un’evoluzione portata a 4,7 litri, erogando 430 cavalli nella S e 440 cavalli nella GTS.
bella addormentata
La sesta generazione, ancora progettata da ex dipendenti Pininfarina, mantiene ancora le sue curve adottando un aspetto più aggressivo che ricorda la Gran Turismo. Con una carriera di 10 anni alle spalle, la Quattroporte sta certamente invecchiando e non vede l’ora che arrivi la prossima generazione poiché gli anni sono stati duri e le vendite sono state aneddotiche. Continua però a beneficiare dei motori Ferrari, con tre versioni dalle ottime prestazioni, tra cui il top di gamma Trofeo 2020 dotato di un V8 da 580 CV che permette da 0 a 100 in 4,5 secondi e una v-max di 325 km/h, anche se 2 tonnellate di quella bestia.
Presente nei garage dei motociclisti più esigenti, re e principi, sullo sfondo di film memorabili (soprattutto negli anni ’60 e ’70), accompagnando i più alti dignitari durante gli eventi e apprezzata da importanti vip di molti settori, la Quattroporte è in voga potrebbe essere stata la portabandiera delle auto di prestigio italiane, ma è chiaro che da allora la Maserati ha perso lustro, a causa della mancanza di nuovi prodotti e di una concorrenza più moderna. La prossima generazione basata sulla piattaforma STLA Medium arriverà nel 2024, ma lasciamo perdere V6 e V8, sarà una “Folgore” elettrica…
Davide Grasso, amministratore delegato di Maserati: “La Quattroporte è la storia di Maserati. Un’auto che racconta la nostra storia e ci rappresenta prestigiosamente nel mondo delle berline da più di mezzo secolo. Dal 1963, l’azienda racconta l’evoluzione di uno dei modelli più amati e amati della Maserati, inaugurando un segmento precedentemente inesplorato. Un’auto che è in grado di reinventarsi in ogni momento senza perdere la propria identità, adattandosi al passare del tempo, ai cambiamenti della società, ai progressi e alle tendenze tecnologiche e industriali, è diventata la scelta dei nostri clienti più selettivi. , così come il mondo dello spettacolo e il mondo internazionale. Questo è per noi motivo di orgoglio e riconoscimento dell’italianità unica che Maserati ha sempre voluto esportare nel mondo con le sue creazioni. Oggi come allora la Quattroporte resta il nostro prodotto di punta, sinonimo di lusso unico. L’auto è apprezzata per la sua raffinatezza, attenzione ai dettagli, prestazioni superiori, qualità e spaziosità – tutto questo combinato con un tocco di stile senza tempo – ha reso la Quattroporte intramontabile.
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