L’Italia ha modificato le sue imposte bancarie ed ha escluso aumenti delle riserve di capitale

Il governo italiano ha annunciato le modifiche all’imposta sugli utili bancari straordinari annunciate lo scorso agosto e che dovranno essere approvate questa settimana in Parlamento. Le modifiche consistono nel limitare l’imposta sulle singole attività ponderate per il rischio allo 0,26% anziché allo 0,1% del totale delle attività di una banca.

Pertanto, gli enti bancari potranno farlo evitare di pagare le tasse se rafforzano il loro coefficiente patrimoniale CET1, di altissima qualità, con un importo due volte e mezzo quello dovuto allo Stato. Naturalmente, il governo di destra afferma che se una banca decide di utilizzare queste riserve per la distribuzione di dividendi, l’entità dovrà pagare, oltre alle tasse, la scadenza del suo debito.

D’altro canto, le tasse continueranno ad applicarsi Il 40% degli utili straordinari della banca. L’importo esatto verrà calcolato attraverso la differenza del margine di interesse tra il 2021 e il 2023 con un utile superiore al 10%. Piano esecutivo italiano raccolto circa 3.000 milioni di euro con questa dimensione. Inoltre, questo passo è una risposta alle diverse critiche mosse contro le tasse bancarie sia all’estero che all’interno del Paese transalpino.

In questo caso, il 12 settembre, La BCE ha messo in dubbio la mossa interpretando che le tasse possono danneggiare la corretta trasmissione della politica monetaria e aggiungendo che l’importo delle tasse non è proporzionale alla redditività dell’entità o le colpisce tutte allo stesso modo. Ciò può aumentare il rischio di a crisi economicaha affermato l’organizzazione guidata da Christine Lagarde.

A livello nazionale, Forza Italia, partito membro della coalizione di governo, ha recentemente presentato diverse proposte per alleggerire le tasse sui profitti straordinari delle banche. A parte quello, Marina BerlusconiLa figlia del magnate fondatore di Forza Italia ed erede dell’impero ‘ll Cavaliere’, aveva espresso il 15 settembre la sua contrarietà al provvedimento, ritenendo che renderebbe l’Italia “un Paese meno attraente per gli investitori stranieri” e definendolo “demagogia”. ” “.

In questo modo Marina Berlusconi, che dirige Finivest, un gruppo finanziario italiano ne è proprietario Azioni Banco Mediolanum – che verrebbe influenzato dalla tassa sulle banche – ha aumentato la pressione sul governo italiano, che alla fine ha deciso di modificare il suo piano originale.




Daniel Jensen

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