L’Italia ha accettato di accogliere 1.500 rifugiati dalla Libia in tre anni

governo italiano lui ha acconsetito, che accoglieranno 1.500 rifugiati e richiedenti asilo dalla Libia nei prossimi tre anni. Su questo ha concordato con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. Un accordo simile è stato raggiunto nel 2017. Da allora, l’Italia ha accolto circa 1.300 persone provenienti dalla Libia e da altri paesi africani.

In una dichiarazione rilasciata mercoledì, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati ha accolto con favore la decisione del governo italiano di sostenere la formulazione dell’accordo. Secondo l’Ufficio, l’accordo offrirà ai rifugiati una via d’uscita da situazioni di vita pericolose. Nella selezione dei candidati che potranno trasferirsi in Italia, l’ufficio lavorerà a stretto contatto con i suoi partner per selezionare coloro che hanno più bisogno di aiuto.

L’ufficio ha inoltre invitato altri paesi europei a seguire l’esempio dell’Italia e a mediare i corridoi umanitari, riducendo così la pressione sui paesi africani come la Libia, dove i rifugiati sono concentrati in gran numero.

Quest’anno l’Italia si trova ad affrontare un aumento del numero di migranti diretti verso la penisola appenninica. Ciò è particolarmente evidente nel caso dell’isola italiana di Lampedusa, dove in pochi mesi sono arrivati ​​migliaia di migranti dall’Africa e dal Medio Oriente.

Per prevenire una crisi simile nei prossimi mesi e anni, l’Unione Europea ha adottato un nuovo patto migratorio, inteso ad aiutare i paesi europei ad attuare misure efficaci per affrontare la crisi migratoria. Patto di Unione Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi essere segnato per una “vittoria” dell’Italia.

Vincent Ramsey

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