La dirigenza della Juventus Torino, compreso l’ex rappresentante ceco Pavel Nedvěd, è sospettata di frode contabile. La Guardia di Finanza italiana ha perquisito venerdì sera la sede del club a Torino e i suoi uffici a Milano e, secondo i media, la procura sarebbe interessata ai record di trasferimento dal 2018 al 2021.
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Oltre al vicepresidente Nedved, che guida la Juventus dal 2010, nell’inchiesta sono coinvolti anche il capo cubano Andrey Agnelli, l’ex direttore sportivo Fabio Paratici, ora al Tottenham, e altri tre dirigenti.
Secondo i media italiani, la procura sta esaminando transazioni per un totale di 50 milioni di euro. Tra l’altro, sarà esaminata la sostituzione del centrocampista bosniaco Miralem Pjanic con il brasiliano Arthur Mel dal 2020 al Barcellona.
Ex capitano della nazionale ceca e detentore del Pallone d’Oro come miglior calciatore d’Europa nel 2003, Nedvěd ha giocato per la Juventus dal 2001 al 2009. Terminata la carriera, è passato alla dirigenza del club, nel 2015 ne è diventato vicepresidente.
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