Il Coro Gary Bertini, diretto da Ronen Borshevskij in collaborazione con la Israel Chamber Orchestra, si esibirà in concerto con opere di tre tra i più importanti compositori barocchi italiani dell’epoca.
Il Coro intitolato al musicista israeliano Gary Bertini, fondato da Jagai Goren e diretto da Ronen Borshevsky, è stato istituito per essere un partner professionale delle principali orchestre del paese, eseguendo oratori e opere insieme a opere di ensemble da camera, in Israele e all’estero. I solisti Neta Flomen, Tamara Nishri, Yair Polishook, Hillel Sherman e Rommie Rochell hanno partecipato a questo concerto insieme al coro e all’orchestra. Lo si potrà ascoltare a Gerusalemme, Tel Aviv e Zichron Yaakov dal 19 al 22 gennaio.
Il programma concertistico dal titolo “L’apice del Barocco italiano” si apre con il “Concerto Grosso” per archi e orchestra detto anche Concerto di Natale dell’Arcangelo Corelli, il maggiore dei tre compositori, uno dei più grandi violinisti dell’epoca, senza dubbio il Il “maestro” più importante dell’epoca in questo stile, noto per aver composto numerosi brani per archi per diverse formazioni. Segue la “Missa Sapientiae” di Antonio Lotti, rappresentata per la prima volta in Israele. Lotti fu uno dei più importanti compositori d’opera del suo tempo in Italia e divenne molto famoso anche a nord delle Alpi, nell’attuale Germania. Si conclude con il celebre “Gloria” di Vivaldi.
Borshevskij riferisce che il barocco italiano può rappresentare l’influenza del teatro sulla musica e la nascita dell’opera. La sua influenza si estese anche alle opere religiose nelle chiese e queste opere sono caratterizzate da una scrittura lirica e affascinante sia per il coro che per l’orchestra. In contrasto con il barocco tedesco che si basava sulla razionalità, sulla scrittura polifonica densa e complessa e sulla scrittura strumentale, la composizione in Italia era basata su strumenti come voci umane.
“Unable to type with boxing gloves on. Total alcohol enthusiast. Unapologetic thinker. Certified zombie junkie.”