fantasma di astensione Non è emerso in modo decisivo, ma alla fine è emerso nelle elezioni cruciali di questa domenica Italia. Lo dimostrano i dati del ministero dell’Interno italiano, secondo i quali tre ore prima della chiusura delle urne, alle 23:00, ha votato il 51,16% della popolazione, circa 7 punti in meno rispetto alle elezioni precedenti. 2018. In generale, nel sud palo a causa delle forti piogge registrate durante la giornata, mentre in gran parte del nord sono state più elevate.
In Romadecine di persone stanno aspettando il paziente girare per esercitare il suo diritto davanti a un seggio elettorale nel quartiere borghese di Monteverde. Il sole, nonostante fosse previsto che piovesse, ha deciso di uscire all’ultimo momento, rendendo più piacevole il pellegrinaggio, con tanti votanti convinti dell’importanza della loro voce in queste elezioni, che hanno innervosito anche l’Europa.
“Raramente ho sentito una scelta così trascendentale”, dice Virginia, una scenografa di 41 anni. “In data odierna Guiderò circa quattro ore per scegliere, perché sono residente in un’altra zona. Ma devo farlo. È tutto sbagliato. Se vince l’estrema destra, sprofonderemo nell’abisso», ha sostenuto, esponendo le mille ragioni della sua preoccupazione per possibile vittoria per Giorgia Melonileader di Fratelli d’Italia di estrema destra.
Non è stato l’unico a ragionare così. Questa idea è stata ripetuta in molte delle fonti consultate dal giornale. “Questa è un’elezione molto importante.Vediamo se cambia qualcosa dopo tanti anni con le stesse persone di sempre”, ha spiegato un altro residente, rivelando che il voto era più a destra”.Non voto da più di 20 anni, ma ora scelgo il centrosinistra che mi fa storcere il naso. Non voglio che Giorgia Meloni vinca. È una donna molto pericolosa, una razzista”, ha detto Massimo, un giornalista che vive in Germania.
Gli elettori non si sono recati alle urne a Roma solo in numero superiore a quello sperato da analisti e sondaggi. In palermo, la città più importante della Sicilia, è visibile anche una scena simile. “Sono uno studente e vivo a Roma, ma sono venuto qui per votare. Lo considero importante”, ha detto un giovane della città alla televisione pubblica RAI.
a milano, anche Silvio Berlusconileader di centrodestra di Forza Italia, sorpreso dalla situazione. “Questa è la prima volta che vedo una fila per votare. Non ho visto niente di simile negli altri anni”, ha detto il politico, mentre si recava alle urne in questa importante città italiana. “Mi sento un po’ male, ma questa volta non c’è altra scelta. Devi votare sì o sì”, dillo anche agli altri cittadini, residenti a Firenze.
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Ciò che non si sa è quali conseguenze ciò potrebbe avere l’afflusso è stato superiore alle attese e non ha potuto giovare alla coalizione di destra, composta da Fratelli d’Italia, la formazione Berlusconi e la Liga di Matteo Salvini. L’alternativa è il Pd, guidato dal progressista Enrico Letta, un veterano professore universitario che promette continuità europea.
La posta in gioco non è piccola. Le elezioni serviranno per eleggere circa 600 parlamentari (400 deputati e 200 senatori) e il nuovo governo del Paese, dopo la caduta del precedente governo di Mario Draghi lo scorso luglio. Uno sconvolgimento politico che, secondo gli ultimi sondaggi diffusi (due settimane fa, secondo la legge italiana), potrebbe portare alla più potente coalizione di destra della storia della repubblica italiana.
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