Nel giorno in cui è iniziata l’attuazione dell’accordo di non rilasciare documenti di ingresso-uscita, ovvero è iniziato il termine di due mesi per la reimmatricolazione dei veicoli con targa cittadina in Kosovo a RKS, nella parte settentrionale di Mitrovica sono stati nuovamente attaccati gli adesivi sulle targhe di alcune auto, riporta il portale Kossev.
I giornalisti hanno trovato, come a luglio, diversi adesivi contenenti il cartello KM con lo stemma serbo – che copre il simbolo del Kosovo sull’auto con la targa RKS. scrisse Kossev.
Oltre agli adesivi sono stati installati anche dei pamphlet, visti anche negli ultimi mesi.
L’opuscolo contiene una targa RKS con accanto una croce e una targa KM con la marcatura corretta.
In fondo allo scontrino c’è la scritta “Non mollare, il KM resta”, e sul retro c’è il discorso di Matija Bećkovi.
Oltre ad adesivi e opuscoli, nei giorni precedenti sono stati scritti graffiti per le strade della parte nord di Mitrovica con le parole “Non preoccuparti, siamo qui – Brigata Nord”, “Aspettiamo”, “Don’ t mollare, resta il KM”, “Non mollare, resta la carta d’identità serba” “,”NATO GO HOME! Questa è la Serbia”, “La Brigata del Nord cresce di giorno in giorno”.
L’installazione di adesivi e opuscoli e la scrittura di graffiti sono iniziati prima del primo annuncio da parte del governo del Kosovo dell’inizio della ri-registrazione delle targhe cittadine serbe in Kosovo su RKS e dell’introduzione dei documenti di ingresso/uscita per i cittadini serbi dal 1 agosto, e poi è proseguito fino a giovedì, quando, dopo aver ritardato l’attuazione della decisione, ha ricordato Kossev.
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