I messaggi per la festività, che la Chiesa cattolica romana celebra il 1° gennaio, vengono tradizionalmente inviati prima dal Papa ai leader mondiali e alle istituzioni internazionali, come le Nazioni Unite.
“La dimensione globale dell’intelligenza artificiale mostra chiaramente che, oltre alla responsabilità degli Stati sovrani nella regolamentazione interna, le organizzazioni internazionali possono svolgere un ruolo decisivo nel suo utilizzo”, ha affermato il Papa nel suo messaggio. “Chiedo alla comunità mondiale delle nazioni di lavorare insieme per adottare un trattato internazionale vincolante che regolerà lo sviluppo e l’uso dell’intelligenza artificiale nelle sue varie forme”, ha esortato František.
Germania, Francia e Italia hanno raggiunto un accordo su come regolamentare l’IA
I governi di tutto il mondo stanno ora cercando di trovare un equilibrio tra il pieno vantaggio del rapido sviluppo dell’IA e la sua regolamentazione, con molti paesi che chiedono una regolamentazione sia a livello nazionale che internazionale. La scorsa settimana l’Unione Europea ha raggiunto un accordo preliminare sui regolamenti che, tra le altre cose, fissano limiti all’uso dell’intelligenza artificiale per l’identificazione biometrica da parte delle forze di sicurezza.
Tuttavia, gli osservatori concordano sul fatto che le autorità statali a livello globale non sono in grado di tenere il passo con gli sviluppi della tecnologia IA.
Nel suo messaggio, il Papa ha anche chiesto una revisione etica degli “obiettivi e degli interessi delle aziende che sviluppano e possiedono strumenti di intelligenza artificiale” e ha avvertito che alcune applicazioni di intelligenza artificiale potrebbero “rappresentare un rischio per la nostra sopravvivenza” o mettere in pericolo il nostro pianeta. “Nel nostro desiderio ossessivo di controllo, rischiamo di perdere il controllo di noi stessi; nel perseguimento della libertà assoluta, rischiamo di cadere in una “dittatura tecnologica””, afferma il rapporto.
In una conferenza stampa per diffondere il messaggio, il cardinale canadese Michael Czerny ha affermato che il papa 86enne non era un “luddista”, riferendosi al termine usato per coloro che rifiutano le nuove tecnologie. Secondo Czerný, originario di Brno, František apprezzava il progresso tecnologico e scientifico, ma era preoccupato di “scommettere” sul futuro dell’umanità.
Un fenomeno chiamato ChatGPT
L’intelligenza artificiale è venuta alla ribalta con lo sviluppo di ChatGPT. Questo sistema di chat può generare una varietà di testi tra cui articoli, saggi, barzellette e poesie basati su semplici domande. ChatGPT impara a rispondere all’input dell’utente e, come gli esseri umani, impara da grandi quantità di dati.
Nel marzo di quest’anno è stato introdotto il modello più avanzato di intelligenza artificiale GPT-4. Ciò dovrebbe fornire risposte più sicure e utili e aprire la strada alla diffusione di una tecnologia simile a quella umana.
L’applicazione web viene offerta gratuitamente da OpenAI, ma ciò vale solo per la vecchia versione del chatbot GPT-3.5. L’intelligenza artificiale più avanzata di GPT-4, in grado di fornire risposte più precise e utili, può essere utilizzata solo dai proprietari di abbonamenti. Ciò costerà ai potenziali interessati $ 20 al mese, ovvero circa 453 CZK in conversione.
ChatGPT è dietro OpenAI, una start-up finanziata da Microsoft.
L’intelligenza artificiale deve essere controllata, dicono i regolatori cinesi
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