Il Presidente della Repubblica di Serbia, Aleksandar Vučić, ha pubblicato sul suo profilo Instagram ufficiale una panoramica degli eventi che hanno segnato la sua ultima settimana di lavoro.
– Anche questa settimana la Serbia continua la lotta su tutti i fronti diplomatici per il nostro Kosovo e Metohija, la fine delle violenze contro la Serbia e il ritorno al dialogo, per la vita pacifica e sicura del nostro popolo e la stabilità dell’intera regione. La lotta non è mai facile, e oggi, secondo me, è diventata ancora più difficile e complessa – questo è scritto nel profilo ufficiale del presidente della Serbia.
Ha parlato anche con i primi ministri di Olanda, Lussemburgo, Ungheria, Austria e Albania, i presidenti di Turchia e Francia, nonché il vicepresidente del governo italiano.
– Tutti affrontano il pericolo di un’ulteriore escalation e tensione inutili. Chiedo a tutti gli interlocutori, prima di tutto, di esaminare le condizioni intollerabili in cui vivono le comunità serbe in Kosovo e Metohija, e di essere maggiormente coinvolti nell’attuazione delle norme fondamentali della civiltà e del diritto, al fine di proteggere la nostra gente che è esposta alla violenza e all’oppressione ogni giorno – ha affermato il presidente Vučić.
Con il primo ministro Nehamer e Orban, il presidente ha anche discusso della cooperazione continua nella difesa delle frontiere contro l’immigrazione clandestina, in cui la Serbia ha dato un grande contributo, agendo come sempre con serietà e responsabilità, dimostrando nell’azione di essere un partner affidabile dell’UE.
– La lotta continua e si intensifica, perché la resa non è un’opzione. Viva la Serbia!
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