MADRID, 17 novembre (EUROPA PRESS) –
Un tribunale di Roma ha assolto questo giovedì l’ex presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi dal reato di corruzione di testimoni nel caso “Ruby”, in cui è indagato per la sua controversa festa “fiore fiore”, in cui era sempre sospettato. che i minorenni partecipano.
In questo caso, il processo riguarda i pagamenti che la compagna del nuovo governo del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, farà al cantante Mariano Apicella – anche lui assolto – perché non riveli cosa succede dietro le quinte dello stravagante festival celebrato per più di dieci lo scorso anno.
E’ sempre stato mantenuto l’originario addebito che Apicella riceverà 157.000 euro per falsa testimonianza in precedenti procedimenti processuali. Tuttavia, il tribunale ha ascoltato la nuova squadra fiscale che chiedeva il rilascio, sostenendo che i pagamenti erano stati effettuati prima che le parti fossero arrestate.
“Il pagamento è avvenuto molto prima, quindi è difficile immaginare che sia stato dovuto a presunto spergiuro. C’è stato un lungo rapporto di amicizia tra Berlusconi e Apicella”, ha riferito l’avvocato difensore Roberto Felici, al quotidiano italiano ‘Corriere della Sera’.
“Sono soddisfatto”, ha elogiato Berlusconi, il senatore rieletto alle ultime elezioni in Italia, che a sua volta ha ringraziato i pm per averne chiesto la scarcerazione.
Il nome “Ruby” è stato preso dallo pseudonimo usato dalla ballerina Karima el Mahroug, che secondo i pubblici ministeri aveva 17 anni quando partecipava alle feste. Il processo ha generato tre processi paralleli, dai quali Berlusconi è stato assolto. Il primo è stato accusato di racket e prostituzione minorile e il secondo di falsa testimonianza e manomissione di testimoni.
Il secondo è da definire in tribunale a Milano ed è legato al suo rapporto con l’insieme di personalità che assumeranno queste ragazze.
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