Dopo le gravi inondazioni nel nord Italia, il bilancio delle vittime è salito ad almeno 14 persone. I danni causati dalle inondazioni sono stimati in diversi miliardi di euro.
19/05/2023 | 00:16 min
Dopo i forti temporali e le inondazioni che hanno colpito l’Emilia-Romagna, nel nord Italia, sono iniziati i lavori di bonifica. Regna la confusione. In poco meno di due giorni ha piovuto in diversi punti come al solito in sei mesi. Almeno tredici persone sono morte in alluvioni o frane.
Gravi danni “come da terremoto”
La simpatia è stata grande nei paesi del Mediterraneo: tutte le altre regioni hanno inviato in Emilia-Romagna soccorritori, esperti e attrezzature. Secondo i resoconti dei media, migliaia di volontari si sono radunati nell’area colpita per aiutare.
Dopo forti tempeste e inondazioni nel nord Italia, si registrano più morti. Proseguono le evacuazioni delle zone colpite.
18/05/2023 | 02:28 min
23 fiumi straripano dagli argini
Le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini sono state le più colpite dalle alluvioni, in particolare le città di Faenza, Cesena e Forlì. Secondo le autorità, mercoledì sono esondati 23 fiumi, colpendo un totale di 41 comunità. Le autorità hanno anche registrato 280 frane e 400 strade bloccate. Ci sono anche segnalazioni di persone scomparse.
Migliaia di persone sono state evacuate a causa della pioggia. Di “numeri incredibili e tanti profughi” ha parlato il presidente della Regione Stefano Bonaccini. La protezione civile ha riferito mercoledì circa 50.000 persone senza elettricità e 100.000 senza copertura del cellulare. Colpiti anche molti tubi dell’acqua potabile.
Resta in vigore il massimo livello di allerta rossa nella regione, e continuano gli sgomberi. Giovedì il Ministero degli Esteri federale ha pubblicato un avviso di viaggio per l’Italia.
Il Nord Italia è stato particolarmente secco negli ultimi mesi. Il suolo non può assorbire la pioggia:
Le piogge torrenziali hanno colpito la terraferma nell’Italia nord-orientale. Centinaia di operatori umanitari sono stati schierati per salvare i residenti dalle case allagate.
17/05/2023 | 02:34 min
I vigili del fuoco hanno dispiegato circa 2.000 missioni nelle ultime 48 ore, con oltre 900 servizi di emergenza e 300 veicoli sul posto, ha affermato. A supporto dei soccorsi sono intervenuti i militari e la guardia costiera italiana e alcuni residenti sono stati prelevati in elicottero dalle abitazioni circondate da masse d’acqua.
Il Papa desidera pregare per le persone colpite
E anche Papa Francesco ha espresso il suo cordoglio alle persone colpite e alle loro famiglie. Il capo della Chiesa cattolica prega per i defunti e le loro famiglie colpite dalla “grande catastrofe”, ha detto in un telegramma all’arcivescovo della regione. Ha anche chiesto “consolazione per i feriti e per quanti hanno sofferto a causa di gravi incidenti”.
Alluvioni nei paesi balcanici
Le forti piogge hanno provocato allagamenti anche in Croazia, Bosnia-Erzegovina e Serbia. Il fiume Sava straripa dagli argini nella cittadina di Sisak, in Croazia, 60 chilometri a sud di Zagabria. Anche le città croate di Karlovac, Petrinja, Hrvatska Kostajnica, Gracac e Obrovac sono state colpite da inondazioni negli ultimi giorni. Nessuna vittima.
Anche la situazione nella Bosnia nordoccidentale è stata descritta come difficile. I fiumi Una e Glina hanno causato inondazioni nelle città di Bihac, Velika Kladusa e Bosanska Krupa. A Novi Sad, capoluogo della provincia della Vojvodina, nel nord della Serbia, diverse strade principali del centro cittadino sono state allagate. C’era caos nel traffico e diversi incidenti.
Non solo in Italia, ma anche in Croazia e Bosnia si sono verificate alluvioni:
Le forti piogge incessanti hanno causato inondazioni in alcune parti d’Europa. Allerta per calamità sollevata in Croazia.
17/05/2023 | 02:01 min
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