MADRID, 16 ottobre (EUROPE PRESS) –
Il leader del partito di estrema destra Fratelli d’Italia e possibile primo ministro del Paese, Giorgia Meloni, questa domenica ha condannato l’attacco “vile e disumano” orchestrato nel 1943 dalla Gestapo, la polizia segreta del regime nazista, contro migliaia di folle di ebrei . contro la loro volontà nel ghetto di Roma, nonché la successiva deportazione nel campo di concentramento di Auschwitz.
In una dichiarazione nel 79° anniversario della tragica operazione, Meloni ha condannato la “deportazione codarda e disumana degli ebrei romani per mano della furia fascista dei nazisti” e ha ricordato le oltre 1.200 donne, uomini e bambini che si impadronirono dei nazisti . a morte. Ci sono solo prove di meno di venti sopravvissuti.
“Un orrore”, ha affermato Meloni in un comunicato stilato da ‘La Repubblica’, “che dovrebbe servire da monito perché non si ripetano certe tragedie” e “una memoria che serva a costruire anticorpi contro l’indifferenza e l’odio”, come nonché “per continuare la lotta all’anticriminalismo”. Il semitismo in tutte le sue forme”.
Dopo Meloni, altri leader politici, come il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, o il deputato del Pd, Piero Fassino, hanno condannato il raid più o meno allo stesso modo. Anche il leader della Liga e una delle figure di spicco della destra radicale in Italia, Matteo Salvini, ha lamentato quella che costituisce una “pagina oscura e indelebile della nostra storia”.
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