Italia: José Mourinho mette a tacere i tifosi della Roma colpevoli di cori razzisti

José Mourinho, l’attuale allenatore dell’AS Roma, ha messo a tacere i suoi tifosi che hanno insultato l’allenatore avversario Dejan Stankovic definendolo uno “zingaro”.

Domenica, durante la vittoria della Roma contro la Sampdoria nell’onomastico 28 di Serie A, lo “Special One” ha messo a tacere i propri tifosi, colpevoli di cori razzisti nei confronti dell’allenatore avversario, Dejan Stankovic.

Nella ripresa, mentre protestava per l’esclusione del difensore Jeison Murillo, Stankovic, ex Inter, è stato bersagliato dagli insulti della Curva Sud. Lo chiamavano “zingaro”. Cosa ha spinto José Mourinho ad alzarsi e chiedere ai suoi tifos di fermarsi.

“Sono orgoglioso di essere uno zingaro, nessuno può offendermi chiamandomi zingaro, José lo sa”, ha detto Stankovic a DAZN dopo la partita. Non me ne sono accorto in campo, ma grazie a José per averli tenuti tranquilli”.

“Non deve ringraziare me, l’ho fatto per un grande uomo, un amico, lo farò per qualcun altro”, ha risposto il portoghese in conferenza stampa. Sono stato insultato molte volte allo stadio, ho costruito un muro e sono sicuro che ‘Deki’ (Stankovic) ha fatto lo stesso. Ma ha figli, una famiglia, e non è carino. I nostri tifosi sono fantastici ma credo di dover seguire il mio istinto, non si dovrebbe toccare un amico”.

Stankovic è stato un giocatore di Mourinho all’Inter tra il 2008 e il 2010. In particolare hanno vinto la Champions League 2010.

Jacqueline Andrus

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