Una sopravvissuta all’Olocausto, Liliana Segre, ha presieduto la plenaria di apertura
MADRID, 13 ottobre (EUROPA PRESS) –
I senatori italiani hanno eletto questo giovedì presidente della Camera alta Ignazio La Russa, uno dei fondatori dei Fratelli Italiani e che quattro anni fa espose in un’intervista una stanza in cui custodisce i resti della dittatura, tra cui la figura di Benedetto. Mussolini.
La Russa è stata eletta con 116 voti, nella prima vittoria politica del partito di Giorgia Meloni che, però, è stato guastato dalla maleducazione di Forza Italia, che ha simbolicamente mostrato il suo disagio nella gestione delle trattative per la ripartizione delle spese.
Meloni ha celebrato l’elezione di “un patriota, un servitore della patria, un amante dell’Italia”. Allo stesso modo, ricorda che per i Fratelli italiani è stato un “riferimento insostituibile”, in quanto ha contribuito alla sua formazione dopo un passato politico che è sempre stato legato al neofascismo, riferisce la RAI.
La Russa, infatti, nel 2018 si vantava in un’intervista a ‘Il Corriere della Sera’ di una raccolta di ricordi della dittatura e di riferimenti a Mussolini, in un video tornato ad essere argomento di discussione grazie alla promozione al secondo posto autorità italiane.
Accade così che il presidente ad interim del Senato in questa sessione inaugurale sia stato occupato, a causa dell’età, da Liliana Segre, una sopravvissuta all’Olocausto che ha invitato i legislatori a combattere i messaggi di odio, in discorsi interrotti più volte da applausi.
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