I parlamentari italiani possono ora allattare i propri figli in sessione, ha annunciato martedì 15 novembre la commissione italiana per le regole della camera interna. Possono recarsi nell’ultima fila in alto dell’assemblea o nella tribuna riservata.
Un grande passo avanti per il parlamento italiano. Fino ad ora, se i deputati volevano allattare, dovevano isolarsi nella stanza prevista a tale scopo. Il regolamento interno della camera bassa del parlamento italiano prevede che “nessuno straniero presente nella camera possa, sotto nessun pretesto, entrare nell’Assemblea dove siedono i membri”. Da martedì 15 novembre, ai funzionari eletti in Italia è stata data l’autorità di allattare i propri figli in modo convocato.
“segnale forte”
Così, i deputati potevano sedere nell’ultima fila superiore dell’Assemblea o nelle tribune riservate. Lo ha accolto Gilda Sportiello, rappresentante del Movimento 5 Stelle (M5S), per l’iniziativa di riforma: “Questa buona prassi, che garantisce il pieno godimento dei diritti inalienabili, è un segnale forte da parte dell’assemblea più rappresentativa della Democrazia italiana”. . L’allattamento al seno sarà consentito fino al primo anno di età del bambino.
La vittoria è stata salutata anche da Licia Ronzulli, capogruppo di Forza Italia (a destra) al Senato. L’eurodeputato sta allattando nel Parlamento di Strasburgo, dove è autorizzato. Ha fatto notizia in Italia con le sue foto da bambina.
Un provvedimento del genere lo aveva proposto anche Giorgia Meloni, deputata di estrema destra presidente del Consiglio, nel 2019, quando difese l’accesso al lavoro per le giovani madri.
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