Cuochi attenti, in cucina sta nascendo un nuovo tipo di competizione. Un ristorante italiano che ha appena aperto a Parigi ha la particolarità di avere alla guida uno chef virtuale al 100%. Giovanni Di Pomidoro niente è reale. Questo è un avatar italiano.
“Bellâtre, un po’ macho, affascinante, impaziente ma pieno di talento”, riporta il nuovo sito della trattoria. Per dare più corpo a questa creazione, Giovanni ha proprio account instagram. Ha commentato, in italiano, le foto della sua cucina. La si può vedere anche in buona compagnia alla recente Fashion Week.
I designer presumevano di voler giocare a carte divertenti. Ma in cucina Giovanni non girava i pollici. Questa intelligenza artificiale, infatti, ha contribuito a determinare i piatti del menù grazie a un algoritmo che identifica tutte le specialità italiane “dalla Puglia alla Toscana”.
Giovanni “ti porterà lungo la Costiera Amalfitana, in Piazza del Duomo, da Bologna a Firenze!” Farà risuonare tutta l’Italia nel tuo piatto”, si vanta il team di Mamamia.
Se è difficile definire il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nel dish design, vedremo che il menù è più classico che eccentrico: carpaccio di manzo, crema di nocciole Piemonte, acetosa, risotto allo zafferano, limone, bottarga, ravioli al rosmarino o all’astice, canditi di agrumi frutta, lavanda…
Mamamia resta un ristorante che punta al cambiamento. Sono previste quasi 300 coperti ogni notte su due corse. Questo è il gruppo Yeeel (Verde) è stato trovato dietro questo progetto.
Mamamia, 5 bus, rue Vernet, Paris 8e
“Avid organizer. Hipster-friendly bacon evangelist. Friend of animals everywhere. Entrepreneur.”