MADRID, 6 agosto (EUROPA PRESS) –
Il partito Fratelli d’Italia, prima scelta conservatrice in vista delle prossime elezioni legislative, ha adottato il motto “Dio, patria e famiglia” proposto dai fascisti negli anni ’30 del secolo scorso, che ha suscitato polemiche nel Paese. un mese e mezzo prima delle elezioni del 25 settembre.
La leader del partito, Giorgia Meloni, ha difeso che non si tratta di uno slogan, ma di “il più bel manifesto d’amore”, un manifesto che “attraversa i secoli e affonda le sue radici nel ‘pro Aris et Focis’ di Cicerone”, secondo il Quotidiano italiano ‘La Repubblica’.
«Questo è l’altare e la casa che da sempre è il fondamento della civiltà occidentale», secondo Meloni, che si sente «erede di tradizione, cultura, identità e appartenenza».
Meloni ha difeso pubblicamente “radici cristiane”, “santità” e “nostra spiritualità” in “battaglie a livello europeo”, alcuni estratti dall’evento di ottobre 2021 a Madrid in occasione di un evento con Vox.
Per Meloni la patria è un paese abitato da patrioti, nel Mediterraneo, “la culla della nostra civiltà”. La famiglia dal canto suo è il “nucleo fondamentale per la procreazione”, oggi attaccata da chi mette in discussione l'”identità sessuale”.
Lo scrittore Gigi Marcucci ha sottolineato che “ogni volta che il fascismo riappare, molte persone fanno fatica a riconoscerlo”. “È come un fratello ricco, ma con un passato vergognoso, che all’improvviso ti tocca come oratore”. Ha così dimostrato il carattere “ambiguo” della “terza via” che rifiuta ufficialmente il fascismo del Novecento, ma ne cita gli slogan, come questo “Dio, patria e famiglia”.
Lo slogan fu coniato nel 1931 dall’allora segretario generale del Partito Nazionale Fascista, Giovanni Giuriati, che parlò ai giovani militanti nella pubblicazione ‘Giovani Fascisti’, ricordando loro l’importanza dell’ordine, della disciplina, dell’obbedienza, del sacrificio per la patria e dai leader sotto lo slogan “Dio, paese e famiglia”.
Vari partiti politici italiani stanno oggi mettendo insieme coalizioni per partecipare alle prossime elezioni legislative, ma attualmente la coalizione guidata dal Partito Democratico (centro sinistra) è in testa al voto con un voto del 25 per cento, seguita dal blocco de Hermanos de Italia (23 percent) dove si possono aggiungere altri come League (13%). Dietro c’è il Movimento Cinque Stelle (11%).
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