Il primo ministro italiano Giorgio Meloni ha citato in giudizio Brian Molko, il frontman del gruppo Placeboper diffamazione e definendolo apertamente “razzista” e “fascista”, hanno riferito i media locali.
Ciò è stato espresso da Moloko in una delle sue apparizioni a Festival del parco sonico, vicino a Torino, nel luglio di quest’anno. In un video circolato sui social network, Moloko è stato visto e sentito gridare in italiano “Giorđa Meloni, fascista, razzista”, ha detto. Guardia.
Una settimana dopo l’esibizione del gruppo Placebo l’agenzia autorizzata ha aperto un’indagine su Moloko. Secondo i dati dell’associazione dei giornalisti, l’Italia è al primo posto in Europa per numero di denunce per diffamazione contro i media.
A Roberto Saviano, autore della serie Gomorra, è attualmente sotto processo per aver espresso la sua opinione e commentato le opinioni del Primo Ministro italiano sull’immigrazione. Giorgia Meloni ha denunciato per diffamazione i creatori della serie Netflix, dopodiché il giudice di Roma ha stabilito che dovesse iniziare un processo. Se Saviano verrà giudicato colpevole rischierà fino a tre anni di carcere.
La legge italiana prevede che chiunque “diffama pubblicamente lo Stato”, cioè il governo, il parlamento, tutti i tribunali e l’esercito, è punito con una multa da mille a cinquemila euro.
L’International Press Institute ha chiesto al Parlamento italiano di condurre una revisione completa delle leggi sulla diffamazione per allinearle agli standard internazionali sulla libertà di espressione.
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