Il governo del premier italiano Giorgia Meloni è tornato sui piani per costruire un ponte tra la terraferma e la Sicilia. Al ponte ci avevano pensato gli antichi romani, e diversi governi moderni lo stanno provando da decenni. Si stima che il ponte sospeso sia lungo 3,2 chilometri e secondo il governo sarà il ponte sospeso più lungo del mondo. Lo informa l’agenzia Bloomberg.
Il Ministero delle Infrastrutture italiano ha annunciato che il governo ha approvato un decreto che consente l’immediata ripresa dei processi di progettazione e costruzione del progetto. In passato, il progetto è stato vincolato da problemi finanziari e geologici. È stato rinviato l’ultima volta dieci anni fa dal presidente del Consiglio Mario Monti a causa di costi elevati e problemi tecnici.
Il nuovo progetto prevede un ponte ad un’unica arcata. La costruzione dovrebbe iniziare nel 2024 ed essere eseguita da una società statale sotto il controllo del Ministero delle Finanze italiano. Le proposte precedenti prevedevano un ponte tra la città di Villa San Giovanni in Calabria e un sito a nord della città di Messina in Sicilia.
Il Ministero delle Infrastrutture ha designato il ponte come un progetto verde, che ridurrà l’inquinamento da anidride carbonica e farà risparmiare tempo e denaro a tutti coloro che desiderano attraversare lo stretto. Diventerà anche una grande attrazione turistica.
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