BRUXELLES, 2 gennaio (EUROPA PRESS) –
La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha disposto l’apertura di una procedura “urgente” per rimuovere l’immunità di due deputati, su richiesta dell’autorità giudiziaria belga, e ha avvertito che “non ci sarà impunità”.
Metsola ha sottolineato che “dal primo momento” in cui è scoppiato il presunto scandalo di corruzione dal Qatar, che ha danneggiato la posizione della vicepresidente del Parlamento europeo, Eva Kaili, l’agenzia “ha fatto tutto il possibile per assistere nelle indagini “.
I registri ufficiali non nominano le persone colpite, ma le fonti citate da ‘Le Soir’ indicano Andrea Cozzolino dall’Italia e Marc Tarabella dal Belgio, entrambi legati al presunto complotto corrotto che ha portato anche all’arresto di Kaili.
“I responsabili troveranno questo Parlamento dalla parte della legge. La corruzione non può essere tollerata e faremo tutto il possibile per combatterla”, ha sottolineato il politico maltese in un comunicato. Per questo caso, Metsola ha anche promesso di riformare la funzione di Eurocamera.
Il regolamento stabilisce che la Presidenza deve annunciare le richieste di cessazione del giudizio in una sessione plenaria, una procedura che Metsola prevede di eseguire nella prima data disponibile, il 16 gennaio. La richiesta spetta quindi alla Commissione Affari Legali, che è responsabile della nomina di un denunciante e dell’esame dettagliato dell’azione.
Questa commissione studierà e voterà una relazione e le sue raccomandazioni saranno poi portate in una sessione plenaria del Parlamento europeo, che dovrà approvare o respingere la petizione originariamente presentata da Metsola. Il presidente ha chiesto che tutti questi processi vengano accelerati in modo che possano essere completati il 13 febbraio.
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