Per la prima volta un pallavolista italiano ha vinto la medaglia d’oro della fase finale della Nations League ad Anara.
DJFonte: B92
Foto: FIVB
La squadra di Davide Macanti ha battuto in finale il Brasile con il punteggio di 3:0, ed è successo in set (25:23, 25:22, 25:22).
Non abbiamo ottenuto la finale che speravamo, come dimostra il fatto che abbiamo guardato la pallavolo solo per meno di 90 minuti. Le italiane sono state un’avversaria decisamente migliore e alla fine hanno festeggiato bene.
Questo ha posto fine al predominio di selezione degli USA, che avevano vinto le precedenti tre edizioni di questa competizione, mentre la selezione di Ze Robert è stata sconfitta anche nella terza finale.
Paola Egonu ha portato l’Italia alla vittoria con 21 punti, Caterina Bosetti ne ha aggiunti 11, mentre Cristina Kirikella e Anna Danesi avevano nove punti ciascuna. Sul lato opposto della porta spicca Kisi con 14 punti e Gabi, che ne ha tre in meno.
L’unica vera incertezza l’abbiamo trovata nel terzo set dopo che le scelte della Penisola Appenninica hanno terminato facilmente i primi due set a loro favore. C’è stato un po’ di dramma alla fine quando il brasiliano stava per rientrare, ma non si è rivelato un pericolo reale.
Nella terza il Brasile è andato in vantaggio all’inizio, forse alludendo a un’inversione di tendenza come contro la Serbia in semifinale, ma non è successo. Presto l’Italia torna in vantaggio, ma l’errore con la brillante e giovane Anna Cristina dall’altra parte porta a una fine un po’ più incerta.
Diverse italiane in panchina hanno festeggiato la vittoria prima della fine del terzo set e, per quanto antisportiva la mossa, hanno avuto ragione. Quello che può rendere molto felice Macantija è che è una squadra giovane, ma con molta esperienza in nazionale. Pertanto, si prevede che l’Italia sarà in cima al mondo per molto tempo.
Ricordiamo che nella corsa al terzo posto la Serbia è stata migliore della Turchia con il massimo dei risultati.
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