Il governo di Mario Draghi ha avuto un ruolo temporaneo nella politica italiana

(VOVWORLD) – Il 21 luglio il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha accettato le dimissioni del primo ministro Mario Draghi. Tuttavia, il governo Draghi resta al potere per affrontare i problemi attuali fino alle prossime elezioni.




Il primo ministro italiano Mario Draghi. (Foto: Reuters)

Lo stesso giorno, il presidente Mattarella ha anche annunciato di aver sciolto l’Assemblea nazionale e firmato un decreto di scioglimento del Senato e della Camera, preparando le elezioni prima della data prevista del 25 settembre. Attualmente i partiti in Italia stanno entrando nella fase della campagna elettorale.

Draghi si è dimesso in seguito al voto di fiducia al Senato, quando i tre principali partiti della coalizione di governo, il Movimento Cinque Stelle (M5E), Forza Italia e la Lega si sono rifiutati di partecipare al voto.

Questa decisione del Primo Ministro italiano ha attirato particolare attenzione da parte dei partner occidentali e delle organizzazioni europee nel contesto dell’attuale crisi energetica e della crescente inflazione. La Casa Bianca ha rilasciato una dichiarazione in cui afferma la sua forte alleanza con l’Italia e ha promesso di continuare a lavorare con Roma su una serie di questioni prioritarie.

Da Bruxelles, l’Alto commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni, ha affermato che l’arrivo di un nuovo primo ministro avverrà in “tempi difficili”. Secondo gli analisti, le dimissioni di Draghi rischiano di far precipitare l’Italia in una crisi politica.

Daniel Jensen

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