Il primo finalista Euro è stato un calciatore italiano, che ha battuto la Spagna ai rigori nella semifinale di martedì a Wembley. Dopo i tempi supplementari, il punteggio è diventato 1: 1, il rigore è stato vinto dalla squadra italiana 4: 2.
L’Italia giocherà la finale degli Europei dopo nove anni. Nel 2012 hanno rinunciato alla Spagna e gli altri si sono buttati. Gli avversari de Gli Azzurri saranno i vincitori del duello di mercoledì tra Danimarca e Inghilterra.
L’italiano Federico Chiesa ha aperto le marcature al 60′, un tiro preciso di lvaro Morata è andato ai supplementari a dieci minuti dal termine. Anche il terzo duello di La Roja nel turno preliminare non è stato determinato dal normale tempo di gioco. Tuttavia, a differenza del duello dei quarti di finale con la Svizzera, non hanno organizzato i rigori.
In essa vincono Belotti, Bonucci, Bernardeschi e Jorginho per l’Italia, e solo Moreno e Alcantara per la Spagna. Non hanno cambiato gli italiani Locatelli e Olmo e Morata dall’altra parte.
L’Italia ha vinto la terza semifinale consecutiva agli Europei, ma ha vinto la finale solo in un torneo nazionale nel 1968. La quota di Ct Robert Mancini ha portato la sua striscia di imbattibilità a 33 partite.
“La partita più dura che abbia mai giocato. Congratulazioni alla Spagna per ciò che ha ottenuto. La nostra squadra ha dimostrato cuore, determinazione e capacità di distinguersi nei momenti difficili. La lotteria dei rigori ci ha assegnato un premio”, ha detto il difensore Leonardo Bonucci Rai Sport. .
“Quello che sento ora è indescrivibile. Voglio godermi questi momenti con i miei compagni di squadra. Abbiamo dedicato la vittoria a Spinazzol (infortunato) che ci ha inviato un video prima della partita”, ha detto il portiere Gianluigi Donnarumma. Il difensore Spinazzola si è infortunato al tendine d’Achille nei quarti di finale con il Belgio e lo attende una pausa di circa sei mesi dopo l’intervento.
La Spagna ha trovato il vincitore dopo 13 partite e ha fallito nella quinta semifinale del Campionato Europeo. Per coincidenza, nelle semifinali del torneo di quest’anno, c’era una squadra che giocava in casa come gruppo base.
Federico Chiesa segna in semifinale Italia – Spagna a Euro 2020 | Foto: Reuters
Nel primo tempo, le due squadre in lizza per la quarta Coppa dei Campioni consecutiva hanno creato minime occasioni. Olmo non finisce col gesso sul portiere italiano Donnarumm, mentre Emerson colpisce la traversa da un angolo.
Dopo l’intervallo, il capitano della Spagna Busquets ha esagerato. Al 60′ l’Italia segna dopo un veloce trasferimento di gioco, quando la palla arriva a Chies, che finisce sul secondo palo.
Gli spagnoli hanno preso velocità, ma Oyarzabal non ha raggiunto il centro della testa di Koke. Sono arrivati 15 minuti dopo. Morata scambia i palloni con Olm e pareggia un tiro da sedici. Capitan Chiellini respinge a lato il tiro di Olm.
Locatelli e Olmo sbagliano nel primo tempo dei calci di rigore. Tuttavia, la squadra della penisola appenninica non ha esitato nei successivi quattro tentativi, mentre la scelta dell’allenatore Luis Enrique è stata poi di nuovo in dubbio.
“E’ un duro colpo. Meritavamo di più. Abbiamo vinto ai rigori l’ultima volta, ora abbiamo perso di nuovo. È così”, ha detto il difensore della Spagna Jordi Alba.
Il duello è stato assistito dal maggior numero di spettatori durante il torneo, ovvero 57.811 spettatori.
Campionati Europei di Calcio – Semifinali (Londra):
Italia – Spagna 1:1 (1:1, 0:0), su rigore 4:2
Gol: 60. Chiesa – 80. Morata. Rigori trasformati da: Belotti, Bonucci, Bernardeschi, Jorginho – Moreno, Alcantara. Rigori invariati: Locatelli – Olmo, Morata. Giudici: Brych – Borsch, Lupp – Fritz (video, tutto tedesco). ZK: Toloi, Bonucci – Busquets. Presenze: 57.811 (numero limitato).
Italia: Donnarumma – Di Lorenzi, Bonucci, Chiellini, Emerson (74. Tolói) – Barella (85. Locatelli), Jorginho, Verratti (74. Pessina) – Chiesa (107. Bernardeschi), Immobile (61. Berardi), Insigne ( 85. Belotti). Trener: Mancini.
panlsko: Simón – Azpilicueta (85. M. Llorente), García (109. P. Torres), Laporte, Alba – Koke (70. Rodri), Busquets (106. Alcantara), Pedri – F. Torres (62. Morata) , Oyarzabal (70. Moreno), Olmo. Trener: Enrique.
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