Non voleva lasciarla così!
Il nuovo arrivato del Chelsea Kalidou Koulibaly (31/proveniente dall’SSC Napoli) ha risposto alla dichiarazione del suo ex presidente Aurelio de Laurentiis (73).
Il controverso boss del club ha dichiarato in un’intervista che non vuole più ingaggiare giocatori africani in futuro. Motivo: obbligo mortale per la Coppa d’Africa.
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Fonte: Statsperform / Pressbox
Il nuovo boss difensivo Thomas Tuchel: “La cosa più importante è rispettare tutti. È stato difficile volare in Coppa d’Africa durante la mia stagione a Napoli. Ma da capitano del Senegal non credo sia giusto parlare di africano nazionale che merita rispetto”.
Foto: Chelsea FC via Getty Images
Contesto: a differenza della Coppa dei Campioni o della Coppa del Mondo, la Coppa d’Africa non si tiene durante le vacanze estive, ma all’inizio dell’anno ogni due anni.
L’indisponibilità dei giocatori in questo periodo non si addiceva affatto al tecnico del Napoli: “Basta con gli africani, a meno che non giochino più in Coppa d’Africa. Per questo motivo non firmerei più”. E poi: “Siamo idioti che pagano gli stipendi solo per mandarli in giro per il mondo a suonare per altre persone”.
Koulibaly aveva vinto con il Senegal la Coppa d’Africa a gennaio e febbraio mentre giocava ancora per il Napoli, di conseguenza è stato assente dal suo club per sei partite ufficiali.
Il difensore ha proseguito la dichiarazione di de Laurentiis: “E’ suo diritto credere di poter costruire una squadra senza afrikaner. Ma sono sicuro che molti al Napoli non la pensano come lui. Sia in città che nella società”.
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