Chicago, Hong Kong, Dubai, Sydney. Un esempio di una città mondiale ricoperta da una foresta di grattacieli. E quello europeo? La maggior parte di loro probabilmente non sarà mai così. Gli europei sono molto protettivi del loro ricco patrimonio culturale e questo include i trattamenti panoramici storici.
Tuttavia, questo non è del tutto vero. Anche il vecchio continente stava diventando più denso e gli alti prezzi dei terreni spingevano più in alto le nuove costruzioni. L’approccio monumentale è meno rigido in alcuni punti: oltre agli edifici alti in alcuni quartieri, qua e là i grattacieli passano come una dominante separata. Dopotutto, sono l’equivalente moderno delle torri storiche costruite in tutte le epoche. Inoltre, ci sono luoghi come Francoforte sul Meno, che hanno perso la maggior parte dei loro edifici storici e non sono vincolati dalla protezione del patrimonio.
I grattacieli si attraggono come simbolo di modernità e abilità tecnica, fungono da calamita per denaro e turisti. Ecco perché anche l’Europa non è contraria. Non li spinge a livelli vertiginosi come, per esempio, l’Asia, ma presta più attenzione alla loro architettura e posizione. Inoltre sono spesso scritti dal meglio del meglio.
Lo Shard a Londra
L’edificio più alto della Gran Bretagna, e per un breve periodo di tutta Europa, fu opera dell’architetto italiano Renzo Piano, che divenne famoso per il Centre Pompidou di Parigi e godette di forme scultoree. Si pensa che l’affilata forma piramidale sia stata ispirata dalle guglie appuntite di Londra, raffigurate dal pittore veneziano Canaletto, e dagli alberi dei velieri. La torre alta 310 metri si trova vicino al London Bridge dal 2012.
Torre della Commerzbank a Francoforte sul Meno
Il detentore del record europeo 1997-2005 per l’edificio più alto del britannico Norman Foster ha una pianta sferica triangolare con un atrio al centro. Nonostante il suo aspetto tecnico, questo edificio viene spesso definito il primo grattacielo ecologico del mondo.
Maggiori informazioni sugli edifici ecologici
L’architettura della “bioedilizia” è andata oltre in un quarto di secolo, come dimostra l’esempio di Singapore.
A parte la sua costruzione, che sfrutta al massimo la luce naturale e la ventilazione, nonché le tecnologie per il risparmio energetico, l’edificio si distingue per il suo “giardino celeste”. Su nove livelli, l’atrio si apre su uno dei tre lati a forma di conservatorio. Al suo apice, l’edificio misura 259 metri.
La gloria di Torre al Barcellona
Nel progettare questo edificio alto 142 metri, il francese Jean Nouvel ha cercato di distinguerlo dai grattacieli in stile americano e non ha nemmeno tracciato linee verticali chiare, in contrasto con l’orizzontale della città. L’obiettivo è un oggetto che apparirà “liquido”, come un geyser con acqua che scorre sulla sua superficie.
Grazie al riflesso della luce dalla superficie curva, la forma dell’edificio da lontano si dissolve leggermente come un miraggio. Tuttavia, ha anche ricordato a molte persone cose più tangibili. Le persone lo confrontano con supposte, conchiglie o natura umana.
Trasformare il corpo a Malmö
È paradossale che nel 2005 un edificio che non ha negato il suo selvaggio sangue spagnolo sia diventato un imponente punto di riferimento della città, trasudando serenità nordica. Tuttavia, con la sua superficie bianca, sembrava calmarsi.
Ci sono più di tre dozzine di grattacieli serpeggianti nel mondo oggi, ma questo del laboratorio di Santiago Calatrava è il primo. Questi concetti sono inclusi nel decostruttivismo e nel neofuturismo. Calatrava sembra pensare alla torre residenziale come a un solitario, visto da tutti i lati.
Cetriolo a Londra
Un altro capolavoro di Norman Foster è ufficialmente chiamato con l’indirizzo “30 St Mary Axe”, ma la maggior parte delle persone lo chiama nient’altro che cetriolo. La sua forma conica è stata progettata dagli architetti per ridurre al minimo la turbolenza dell’aria attorno alle pareti. Lo scheletro alto 180 metri è costituito da bande di struttura reticolare a serpentina. Anche la costruzione sferica a base triangolare si basa sulla famosa cupola geodetica Buckminster Fuller.
Dalla biosfera al cetriolo
Il design della cupola geodetica di Fuller è molto popolare per il padiglione dell’Esposizione Universale perché ricorda la forma della Terra.
Messeturm a Francoforte sul Meno
Appena circa due metri più in basso della Commerzbank Tower si trova la torre Messeturm nel centro espositivo di Francoforte. La costruzione del 1990 del tedesco-americano Helmut Jahn è stata la più alta d’Europa negli anni ’90.
La forma della matita segue un disegno non realizzato per la Frankfurt Bahntower degli anni ’80, ispirato al campanile italiano. Oltre al Rinascimento, c’è un’influenza riconoscibile del grattacielo americano in stile art déco, la cui punta è una piramide a gradoni.
UniCredit Tower a Milano
Sebbene l’architetto César Pelli sia originario del Brasile, addomesticato negli Stati Uniti, cattura l’eleganza italiana con il design dell’edificio più alto d’Italia. Il punto focale del nuovo quartiere Porta Nuova di Milano dal 2011 è alto 231 metri. Insieme ad altri due edifici ad arco, formano il progetto di Porta Nuova Garibaldi, che circonda una piazza circolare.
L’estremità dinamica della torre funge da asse attorno al quale sembra ruotare il resto dell’edificio. Negli edifici ecologici, il 90 percento dello spazio è illuminato dalla luce solare e tutta l’acqua piovana che cade sul tetto viene utilizzata qui.
Freitag Tower e Prime Tower a Zurigo
L’ex distretto industriale di Zürich West è stato trasformato in un quartiere alla moda ricco di divertimenti e ristoranti. La sua posizione può essere trovata nell’edificio più alto della città: la Prime Tower alta 126 metri di Anette Gigon e Mike Guyer. L’edificio si espande verso l’alto e cambia se visto da posizioni diverse.
Alla sua ombra si poteva trovare un edificio che, sebbene alto solo 26 metri, poteva essere chiamato alto e superava il suo vicino più grande nella sua gloria. Il negozio di Freitag, che funge anche da torre di osservazione, è soprannominato “un grattacielo fatto di container”. A quanto pare l’edificio più alto del mondo fatto di scatole di spedizione riciclate è stato progettato dall’ufficio di Spillmann Echsle.
La prima torre DC a Vienna
Nel 2013, il grattacielo DC Tower 1 del famoso architetto francese Dominique Perrault ha innalzato lo skyline del quartiere degli uffici di Vienna, la Città del Danubio. Da un lato è piatto, dall’altro è decorato con linee verticali, curve come le onde del terreno. Una seconda torre, simile e leggermente più bassa, sorgerà di fronte, e il tutto sembrerà quindi un monolito che si è incrinato e diviso a metà. Il detentore del record austriaco è alto 220 metri.
Torre Cepsa a Madrid
Norman Foster ha anche influenzato lo skyline della capitale spagnola. Sul sito dell’ex campo di allenamento del Real Madrid, il consiglio comunale ha deciso di costruire quattro grattacieli dai più importanti architetti del mondo. Tra di loro c’era la torre che era stata ribattezzata tre volte e non negava la calligrafia di Foster.
L’edificio è costituito da una gigantesca struttura con un background tecnico, che lega il nucleo del piano degli uffici, disposto come tre edifici uno sopra l’altro. La sua altezza raggiunge i 248 metri.
Banca centrale europea a Francoforte sul Meno
Il compito di progettare la nuova sede della Banca Centrale Europea come un edificio iconico che sarebbe diventato uno dei simboli dell’Unione Europea è stato affrontato al meglio nel concorso dal famoso studio decostruttivista di Vienna, Coop Himmelb(l)au.
Sono in realtà due torri collegate da un atrio. La forma è creata da un architetto che divide un cubo regolare in due metà approssimative con un taglio iperbolico e poi lo ruota schiena contro schiena, con uno spazio vuoto nel mezzo.
Tour Montparnasse a Parigi
E un ultimo esempio spaventoso. Il grattacielo degli anni ’60 e ’70 è uno degli edifici più famosi di Parigi, grazie al suo famoso ponte di osservazione. Tuttavia, si è guadagnato il soprannome di “la cicatrice di Parigi” e la condanna della maggioranza per la sua facciata troppo scura e la posizione inappropriata. Al termine, la città ha anche vietato la costruzione di edifici più alti di sette piani nel centro a causa delle critiche.
Tuttavia, la torre alta 210 metri degli architetti Saubot, Beaudouin, Cassan e de Marien risale a tempi migliori. Sono in corso lavori di ristrutturazione da parte del consorzio Nouvelle AOM, che alleggeriranno la facciata, aggiungeranno verde alla facciata dei piani inferiori e aggiungeranno all’edificio una serra alta 20 metri.
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