i lampadari esk ancora una volta hanno ispirato il mondo intero, hanno trovato ispirazione nel cielo oltre che nel cielo

La fiera internazionale dell’illuminazione Euroluce, che si svolge ogni anno in concomitanza con il famoso Salone del Mobile di Rho, festeggia quest’anno la sua 31° edizione. Su 30.000 mq di terreno suddivisi in due padiglioni, si trova il meglio che è stato creato e proposto dai progettisti e dai tecnici che rappresentano 315 espositori nel campo dell’illuminazione.

Un cartellone pubblicitario con il ritratto di Lucie Koldov strizza gli occhi dall’ingresso della metropolitana di Rho.

Sono rappresentate solo otto aziende italiane, di cui il 45 per cento dall’estero. D’altra parte, il carattere ceco non è assolutamente perso qui. Mentre al Salone del Mobile sono presenti (e dormono) solo bystic TON e il produttore di mobili da giardino di lusso Todus, a Euroluca si possono incontrare ben sei aziende nazionali. Bomma, Brokis, Lasvit, Preciosa, Sans Souci e BMRC Group hanno mostrato la loro forma migliore a Milano.

Mentre i primi cinque erano lampadari, il Gruppo BMRC produce macchine e tecnologie per l’edilizia, macchine e attrezzature per il taglio del vetro. Non conosci questa azienda? Ma sì, il nome è Bohemia Machine solo fino al 31 dicembre 2021.

Installazione Kilov

L’installazione Dynamick Crystal Beat che hanno progettato per i voli Euroluce Michael Vasku e Andreas Klug, dalla redazione di Preciosy Lighting, è stato dichiarato uno dei più straordinari. Dimenticherete il famoso lampadario classico Kilov, che ha reso famosa questa azienda, fondata nel 1724 (!). Oggi Preciosa rappresenta il design moderno e la tecnologia.

Crystal Beat offre un risultato unico di rune di produzione di chilo combinate con il minimalismo architettonico. Diamo un’occhiata all’installazione, dove componenti ingannevolmente semplici in rettangoli formano una composizione decorativa, dove il design integra armoniosamente la luce e il ritmo della musica, Andreas Klug descrive l’installazione.

La mostra Preciosa è tra le migliori installazioni della rassegna Euroluce.

Ha sorpreso i visitatori della mostra non solo con una combinazione di effetti luminosi e sonori, ma anche con le sue dimensioni. Crystal Beat è composto da 810 rune da chili soffiati, da cui viene creata un’installazione immersiva alta cinque metri e larga 14,5 metri (immersione significa essere immersi, assorbiti, assorbiti), che utilizza una connessione 3D di suono e luce e porta una nuova dimensione alla percezione della musica.

Il pubblico ascolta il gioco dei chili di luce e, grazie a un dispositivo tecnologico appositamente progettato, ottiene un’esperienza unica, quando vede il suono dell’installazione che scorre sotto forma di effetti di luce dinamici, il produttore descrive il suo prodotto.

Crisa di Brokis

Quando è stato portato in acqua, hanno invitato un gigantesco cartellone pubblicitario con il ritratto da posizionare sul lato di Brokis Lucia Koldova (questo disegno è stato pubblicato dal committente stesso) sulla via dell’ingresso per entrare a Rho. La sua sorprendente TV è accompagnata dallo slogan Sostenibile ma elegante sul cartellone. Sulla targa c’è anche uno dei loro ultimi progetti per Brokis, la lampada Overlay.

Com’è sua abitudine, il designer non ha creato una sola lampada, ma una gamma completa, moderna, lussuosa e decisamente stravagante. Lucie si ispira all’architettura, quindi usa certe forme geometriche. I tubi di vetro soffiato trasparente donano carattere alla collezione Overlay. Sono alloggiati in una ciotola di cemento, anch’essa realizzata con Brokisglass riciclato. Ecco perché la password è Udriteln酓

Da non perdere sulle pareti di Brokis la nuova collezione Prisma di Lucie Koldov.

Oltre a Overlay, Lucie Koldov ha presentato ad Euroluca anche la nuova collezione Prisma (in aggiunta alla collezione precedente). Questa è una lussuosa lampada in metallo con un design sorprendente e una finitura superficiale. Una classica sfera di vetro soffiato con rune è ancorata a una o entrambe le estremità di un robusto prisma di metallo a dieci punte. Lucie è stata premiata per entrambe le sue collezioni agli Archiproducts Awards.

In totale, Brokis presenta ad Euroluca 20 collezioni, alcune delle quali completamente nuove. Ad esempio, il designer ha presentato la sua prima collezione di lampade a sospensione e lampade da tavolo per Brokis Federico Peri. La sua trottoola, con la sua forma, evoca ricordi di un giocattolo preferito fin dall’infanzia, un giocattolo che si scioglie.

COSÌ Filippo Mambretti presentando la sua prima collezione, ha deciso di utilizzare l’innovativo materiale Brokisglass, che viene prodotto riciclando a Jantejn, ovvero dalla fase di fusione della produzione di rune di vetro soffiato. La collezione Elo è unica, utilizzando la tecnica del vetro posato, grazie agli archi di luce che si curvano dolcemente. L’Elo può essere progettato come un’unica lampada lineare o come un oggetto di illuminazione sfaccettato (anche la lampada Nightbirds di Boris Klimek è realizzata in Brokisglass.)

Invece, un designer giapponese li ha creati per Brokis nel suo portfolio Fumi Shibata. La collezione Bamboo Forest si ispira alle linee verticali della foresta. L’elemento scultoreo della lampada è l’anello di bambù, che crea una morbida distanza con i tratti mutevoli del vetro, che con la sua forma semplice aggiungono un morbido accento all’interno.

Il sito web dell’azienda Brokis è stato progettato dal duo di designer Vrtika&k, il cui lavoro è rappresentato nel portfolio Brokis dalla collezione Planets.

Solo i prodotti di bellezza e preziosi (anche gli steli Brokis sono tra i migliori) non sono affatto senza nuvole. ing. Jan Rabell, proprietario ed editore della vetreria Jantejsk, non ha fatto mistero del fatto che la crisi energetica ha completamente distrutto la vetreria. Solo nell’ultimo anno abbiamo pagato venti milioni in più per l’energia rispetto all’anno precedente. Se non abbiamo riserve finanziarie, non so come ce la faremo.

E Brokis appartiene a un’azienda davvero sonnolenta, e non solo perché produce lampade di design. Voi di Brokisglass potete creare i mosaici che potete trovare oggi, ad esempio sulle pareti di una boutique di lusso con l’insegna Cartier nella Repubblica Ceca. Ci addormentiamo in un caldo gruppo di donne, sorride Jan Rabell, suo padre è di Porto Rico. La seconda vetreria più antica con attività ininterrotta dal 1809 nell’Europa centrale guidata da Jan Rabell, professionista bancario originale, tra i punti di riferimento mondiali.

Boma v moi

La parete con il segno Bomma è stata progettata dallo studio italiano Salaris, che divide lo spazio in diverse stanze che rappresentano diverse tipologie di interni, dove è possibile mostrare la variabilità dell’uso delle singole lampade. Al centro della sala un’imponente installazione di 300 chili di frutta. In esposizione l’intera collezione di lampade, comprese le novità, la collezione Pirit e le originali costellazioni.

Per la collezione Mussels, Vclav Mlyn si è ispirato all’acqua di mare scintillante, che conferisce l’elaborazione dettagliata delle conchiglie.

Le notizie di Leton sono peggiorate. Se pensi agli uccelli, non puoi fare a meno di pensare ai cacciatori di perle giapponesi na ti, cioè ama, letteralmente ena moe. La collezione Ama è stata disegnata dal character creative editor Bomma Vclav Mlyn. La lampada rappresenta un mulo stilizzato realizzato in chiglia schiacciata, che protegge la sorgente luminosa dai LED ed è nascosto all’interno di una lampada rotonda con una lucentezza madreperla impregnata di un rivestimento di nitruro di titanio. Ogni pavimento in vetro viene creato utilizzando una speciale tecnica di smaltatura. Per due giorni, il vetro si riscalda e si scioglie gradualmente sotto il proprio peso in palline preparate.

Allo stesso modo, mi sono ispirato alla sua collezione, Mussels, ovvero Mule. Vclav Mlyn è stato ispirato dal luccichio dell’acqua terrestre, che permea le scatole di triglie finemente dettagliate. Due chili di vetro, che ricordano la prima forma di gelso, circondano una fonte luminosa incastonata in un’apposita cornice in antracite lucido o in cartoncino oro.

E andò dalla zia: La boa, o barca, che rappresenta un luogo sicuro con la sua luce. Vclav Mlyn, che per primo ha trovato ispirazione nel simbolismo e nella forma dell’ex Buoy ha cercato un equilibrio tra la classica lampada e gli oggetti leggeri, muovendosi al confine tra scultura e product design, spiega l’autore.

The Shell Collection – due chili di vetro, riferendosi alle conchiglie nella loro forma, circonda una fonte di luce incastonata in una cornice precisa in una cornice di carta oro lucido o antracite.

La lampada Pyrite, disegnata dallo studio italiano De Castelli, attira molta attenzione sia da interior designer che professionisti.La sua forma è basata sulla pirite, una pietra dorata a forma di cubo perfetto. La superficie del cubo soffiato a rune è stata appena rivestita su tre lati con speciali elementi in ottone nel colore DeOpale. A causa dell’ossidazione delle rune si crea solo un effetto cromatico.

Lasvit sotto le nuvole

Mentre Bomma cercava ispirazione in moi, i disegni di Lasvit si innamorarono del cielo: Inspiration pihz shry (Tutto viene dall’alto). Wall è dominato da Cloud dall’editor creativo Maxim Velovsko. Per rendere l’esperienza dell’installazione davvero coinvolgente, abbiamo ordinato bagni di profumo e una composizione musicale di Oliver Tor ispirata all’installazione di Velovska, afferma Anna Minakov della società Lasvit. il fulcro della fragranza, creata dal profumiere Jakub F. Hiermann, è l’ambroxan, una molecola nota per il suo profumo muschiato e aromatico, che incarna la coscienza e le profondità del cielo.

Le nuvole si differenziano dalle nuvole ordinarie grazie a centinaia di metri di fibra ottica, che anche gli addetti ai lavori possono toccare. L’enorme oggetto di tre metri e mezzo è stato realizzato dagli autori da piccoli frammenti rossi di vetro riciclati da progetti precedenti. C’è un proiettore all’interno, che poi alimenta la fibra ottica.

Nuovo da Lasvit, c’è Symbioosa: lo studio di design ceco LLEV revolun utilizza il micelio (sottofunghi) per ottenere la forma finale.

E Davide Rockwell ispirato al cielo, vale a dire il discutibile cielo sopra New York, che forma l’ombra dell’iconico dipinto sul soffitto del Grand Central Terminal. La sua serie Constellation è composta da sei progetti di illuminazione. Tra le novità della collezione ci sono la lampada da soffitto Ursa Minor (a forma dell’Orsa Maggiore), la lampada da parete Cassiopeia e la lampada da tavolo Gemini (riferita alla costellazione di Blenci, composta dalla lampada da terra Polaris).

Ci sono anche nuove collezioni create con Fratello Kampa, Yabu Pushelberg e studi eskm Leone. La città del cielo si ispira al micelio, cioè ai funghi.

Sans souci a novembre

Il brand Sans souci presenta ad Euroluca 15 nuove collezioni, con nomi come Karim Rashid O William Sawaya. Oggi, il nativo di Beirut vive e lavora in Italia, dove nel 1984 ha fondato lo studio di design Sawaya & Moroni con Paolo Moroni.

Le vendite sono diventate l’ispirazione principale per l’elegante collezione di Branchy di Saway. Lunghi tubi in vetro kilo nelle varianti IR, metallizzata e Pskovan sono tenuti insieme da fermi metallici. Una sorgente luminosa a LED passa attraverso ogni pista, consentendo di creare esattamente l’atmosfera richiesta in base all’impostazione dell’intensità luminosa.

La collezione Chin Chiin di Karim Rashid per Sans Souci

Piuttosto, collezioni Karim Rashid sotto il nome di Chin Chin, farà sesso con noi. Consiste in un componente di vetro da un chilo sotto forma di vetri di collegamento montati su un anello di vetro con un metallo sfumato oro. Il bicchiere ora viene riempito, ma trovato vuoto, e ora capovolto, ma non si è rotto nulla.

Nuove direzioni e collezioni testimoniano il nostro impegno per il design e l’innovazione. Questo modello mostra che non abbiamo paura di combinare elementi e idee diversi per creare pezzi straordinari, afferma Martin Chb, fondatore e direttore generale di Sans souci. Znaka cerca di bilanciare il suo concetto di design tra lusso e responsabilità nei confronti del pianeta, artigianato e tecnologia avanzati, design tradizionale e approccio moderno.

Lance Norris

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