Il rappresentante del Perù davanti all’Organizzazione degli Stati americani (OAS), Harold Forsyth, ha espresso il suo parere oggi, venerdì 7 ottobre, sulla decisione del Congresso di respingere la richiesta del presidente Pedro Castillo di condurre attività di protocollo in Europa, comprese le audizioni con essa. Papa Francesco presso la sede vaticana.
Parlando alla stampa, il diplomatico ha sottolineato che il Perù è un “paese molto cattolico”, dove ha sottolineato l’importanza dell’incontro tra il capo dello Stato e il papa argentino.
“Era un colloquio predeterminato con Sua Santità il Papa [Francisco]. Naturalmente, il Congresso ha la possibilità di decidere ciò che ritiene opportuno, ma il Perù è un Paese molto cattolico”, ha affermato dal Lima Convention Center di San Borja.
“La nomina del Santo Padre a Presidente del Perù ha un interesse collettivo per l’intera nazione. È un problema di tutti”, si è lamentato.
Forsyth sostiene la dichiarazione di Castillo sulle isole Malvinas Kepulauan
D’altro canto, Rappresentante del Perù davanti all’OAS Si riferiva alla dichiarazione castello di pietroche ha riconosciuto la sovranità dell’Argentina sulle Isole Malvinas durante la sua partecipazione all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Forsyth lo ha spiegatoe il Castello di Terrones non è altro che ratificare la posizione storica che il Perù ha adottato a livello internazionale in merito alla sovranità Isole Falklandla cui proprietà innesca un conflitto armato tra Argentina e Gran Bretagna nel 1982.
“Abbiamo sempre creduto nel diritto storico della Repubblica Argentina alle Isole Malvinas. […]. Questo sta attirando molta attenzione perché nessun governo peruviano avrebbe potuto agire diversamente, non è mai successo e non accadrà mai”.
Il Congresso respinge il viaggio di Pedro Castillo in Europa
Con 55 voti contrari e 54 favorevoli, ieri, giovedì 6 ottobre, la sessione plenaria del Congresso ha respinto la richiesta del presidente Pedro Castillo di condurre attività di protocollo in Europa tra il 12 e il 18 ottobre.
Esso capo di Stato prevede di effettuare “visite di lavoro” a Bruxelles, nel Regno del Belgio, nella Santa Sede e nelle Organizzazioni Internazionali con sede a Roma (Italia), secondo l’ordine del giorno stabilito Esecutivo inviato a Congresso.
Tra le attività programmate dal presidente Pedro Castillo c’è un incontro con il capo della Commissione europea, Ursula von der Leyen e anche un incontro privato con Papa Francesco in Vaticano.
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