Oggi 13:00 –
Come accaduto negli ultimi anni, con l’arrivo del nuovo anno ricompare la morte con la falce, che colpisce anche il mondo del calcio. Ad esempio, Franz Beckenbauer, che ormai è un’altra grande leggenda degli ultimi anni, è ancora il capocannoniere della storia della Nazionale italiana, Luigi Riva, ha lasciato il nostro mondo. Morì all’età di 79 anni. L’infarto, che inizialmente non era stato ritenuto pericoloso per la vita, si è rivelato fatale per lui.
Luigi Rva è una grande leggenda italiana, omaggiato a 50 anni dalla sua più grande impresa. Cresciuto nel Legnano, lega quasi tutta la sua carriera calcistica al Cagliari. Firmò nel 1963 e 2 anni dopo segnava già gol con la Squadra Azzurra. Ha realizzato un totale di 35 gol in 42 duelli, che lo rendono ancora oggi il miglior marcatore nella storia della Nazionale italiana. Divenne campione europeo nel 1968, ai Mondiali 2 anni dopo divenne argento per il Brasile di Pelé. Ha poi segnato un totale di 205 gol con il Cagliari in 15 anni.
Dopo la fine della carriera calcistica attiva, ha ricoperto il ruolo di allenatore, poi presidente del Cagliari e dal 1988 è coordinatore della Nazionale italiana. Era anche con la squadra durante le sue leggendarie vittorie ai Mondiali del 2006 e agli Europei del 2012, dove l’Italia vinse il bronzo. Icone come Del Piero, Inzaghi, perfino Mario Balotelli sono passate sotto le sue mani in Nazionale. Tuttavia, nessuno è stato in grado di superare i suoi risultati nel tiro. Ha avuto un infarto nel fine settimana e le prime informazioni dicevano che era fuori pericolo. Ieri però è arrivata la notizia che Luigi Riva non era più in vita. Ha 79 anni. Gli è stato già concesso un minuto di silenzio prima della Supercoppa Italiana di ieri sera, e vedrà lo stesso in Italia prima della sfida di Serie A del fine settimana.
David Suchý / fotbalportal.cz
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